Gianna Nannini: “Dio E’ Morto” è il nuovo singolo

17
Apr
2015
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Sarà in rotazione radiofonica a partire da oggi 17 aprile il singolo “Dio E’ Morto“, firmato da Francesco Guccini, lanciato dai Nomadi e re-interpretato da Gianna Nannini nel disco “Hitalia“.

Il brano uscì nel 1967 nel disco “Per Quando Noi Non Ci Saremo” dei  Nomadi , partecipò al Cantagiro di quell’anno ma fu censurato dalla Rai per il suo grido di protesta. Inverosimilmente, la Radio Vaticana approvò invece la canzone e ne promosse il grande valore culturale e umano nell’era del post Concilio Vaticano II.

“Ho aperto gli occhi, ho visto! Quando penso a ieri e a come mi sono calata in studio dentro “Dio è morto” – scriveva Gianna Nannini durante la lavorazione del disco – Mi è sembrato di rivivere in un solo testo tutto quello per cui mi sono votata al rock, come una fede, non per abitudine e non per sfuggire alla paura”.

Con un arrangiamento nuovo, infarcito di chitarre e con la partecipazione di un coro polifonico misto, i Metro Voices, Gianna Nannini ha re-interpetato questo capolavoro appartenente alla canzone “di protesta” italiana. Il titolo del brano riprende il celebre aforisma di Friedrich Nietzsche, ma per stessa ammissione di Guccini la canzone ha attinto al poema “Urlo” di Allen Ginsberg, almeno per quanto riguarda l’incipit. Qui potete leggere il testo.