Gianni Morandi, la dedica ai colleghi “che hanno fatto la storia della musica”

18
Apr
2019
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Un uomo che si può definire una colonna portante della musica italiana, un uomo che in decenni di carriera ha scritto alcuni dei brani più belli e importanti della nostra storia, un uomo che oggi loda il lavoro della “concorrenza”.

Gianni Morandi, prossimo con un tour tutto bolognese, ricorda gli amici e colleghi con cui ha condiviso anni di lavoro, seppur avversari sul mercato discografico, Gianni insieme ad altri grandi nome come Lucio Dalla, Lucio Battisti e Francesco De Andrè erano anche ma soprattutto amici.

Durante un’intervista rilasciata per il suo prossimo tour Stasera gioco in casa – Una vita di canzoni, il cantautore italiano ha rivelato Gli artisti che hanno fatto la storia della musica italiana sono Modugno con Volare, i due Lucio (Dalla e Battisti), De André. Io non faccio parte di quella categoria lì. La storia la fa chi indica la strada non chi la percorre. Un po’ mi dispiace, ma è andata così”.

Gianni Morandi ha vissuto quella che viene definita l’era più bella della musica italiana, gli anni Settanta, l’era del boom Gli anni Sessanta furono magici. Anni gioiosi, che la gente ricorda con piacere, anni giocosi e pieni di speranza. L’era del boom. Dei frigoriferi e della tv. Erano anni in cui si sorrideva di più e c’era un senso di collettività ora scomparso. Oggi si fanno le stesse cose di quell’epoca, si compra la casa ai figli, si spera in un bel lavoro per loro, ma c’è un clima più aspro e più duro. Oggi i modelli a cui ispirarsi sono comunque meno belli. E poi soprattutto oggi c’è questo! (Morandi tira fuori il suo smartphone dalla tasca ndr) dei social siamo diventati schiavi”.