Gianni Nazzaro a rischio paralisi

06
Ott
2016
Pubblicato da:

Un bruttissimo incidente stradale avvenuto in Francia potrebbe costare davvero caro all’artista Gianni Nazzaro; a rischio infatti la sua mobilità fisica, a quanto dicono i medici potrebbe rimanere paralizzato.

Assieme a lui in auto c’era anche la moglie Nada Ovcina, che nonostante abbia riportato dopo l’incidente una rottura a tre costole, ha dichiarato la sua preoccupazione per la salute del marito affermando “Gianni è vivo per miracolo, è stato portato in elicottero a Digione in condizioni disperate“.

L’incidente avvenuto a Parigi mentre la coppia andava a Roma, risale alla notte del 15 settembre: la coppia era a bordo di una Polo guidata dalla moglie, uscendo da un distributore dopo aver effettuato il rifornimento carburante, l’auto si è scontrata contro un tir. Uno scontro davvero violente tanto che è stato definito dagli stessi protagonisti come una bomba.

Ad oggi la situazione di salute del cantante di origini napoletane, non sono ancora stabili. Queste le poche dichiarazioni che il cantante, ancora ricoverato in ospedale, ha rilasciato ai giornalisti:

Con il fragore di una bomba un tir si e’ schiantato addosso a noi. L’auto ha perso metà del suo volume. Ho avuto appena il tempo di chiedermi sgomento, mentre urlavo per il dolore: che è successo? Sono svenuto. Mi sono risvegliato in un ospedale di Digione, dove mi avevano trasportato in elicottero, dopo che nel primo nosocomio dove ero stato ricoverato, a Bon, si erano immediatamente accorti che ero molto grave: il mio rene destro – squassato dallo scontro – aveva schiacciato l’arteria aorta, rischiando di farla letteralmente scoppiare. Sono stato in coma due giorni, altri quattro li ho passati in terapia intensiva: a Digione mi ha operato all’aorta un chirurgo molto bravo, il dott. Dominguez, di origine equadoregna. Un intervento difficilissimo, grazie al cielo perfettamente riuscito

È stato come un vaso che ti cade in testa. Un avvertimento, come se da lassù mi abbiano fatto capire che è arrivato il momento di condurre una vita più regolata e ordinata, senza trasgressioni di nessun tipo. Contavo di festeggiare i miei 68 anni, il 27 ottobre, celebrando il mezzo secolo di carriera con un nuovo cd. Tutto rimandato, sempre che riesca a salvare il rene compromesso e che possa tornare a camminare come prima

Le cause dell’incidente non sono ancora state chiarite, la colpa sembra essere del conducente del tir, un ragazzo di 20 anni, che pare abbia avuto un colpo di sonno.