Gigi D’Alessio accusato di rapina: il processo

18
Ott
2016
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L’accaduto risale al 2007: il cantante venne accusato di rapina da parte di due paparazzi che dichiararono che il cantante rubò loro le macchine fotografiche in seguito ad una collutazione.

Secondo l’accusa il cantante, spalleggiato dal collaboratore, avrebbe aggredito i reporter appostati all’esterno della sua villa all’Olgiata, impadronendosi delle macchine fotografiche dei reporter.

Mauro Terranova e Alessandro Foggia hanno fatto al seguente dichiarazione al PM Silvia Santucci “Ci eravamo recati in quella zona solo per vedere che aria tirava. Il nostro obiettivo era fare delle foto a D’Alessio quando era fuori dalla abitazione, in quei giorni impazzava il gossip sul suo rapporto con Anna Tatangelo, non avevamo intenzione di fare foto illecite. Ricordo che le macchine fotografiche le avevamo lasciate nella mia auto che non avevo chiuso”.

Queste è stata la dichiarazione che successivamente rilasciò D’Alessio ai microfoni de Il Fatto Quotidiano “Loro sono entrati nella mia proprietà all’Olgiata per immortalare gli inizi della mia storia con Anna Tatangelo. Le botte le abbiamo date e ricevute. Ma poi mi ci vedete a picchiare? Peso 57 chili. Eravamo in due. Io e il mio assistente De Maria. Gli altri due non li conosco. Hanno visto che stavamo litigando e sono intervenuti per dividerci, ma a rissa finita sono andati via. Poi ho preso le macchine fotografiche e sono rientrato a casa. Chiamo un amico fotografo per cancellare gli scatti, ma arrivano prima i carabinieri e consegno loro il materiale”.

Sono passati diversi anni da quel giorno ma ora il cantante dovrà presentarsi davanti al giudice nel Tribunale di Roma. La data del primo appello è fissata per il 9 marzo 2017.