Gio Evan, uno dei “nuovi” tra i big in gara al Festival Di Sanremo, per la serata della canzoni d’autore ha portato sul palco dell’Ariston un brano storico: Gli anni degli 883, la canzone che Max Pezzali cantava alla fine degli anni ’90.
Al suo fianco il “poeta cantante” ha voluto dei colleghi d’eccezione: ha scelto infatti i concorrenti, e il vincitore, di The Voice Senior. Si tratta di Erminio Sinni, Elena Ferretti, Gianni Pera e Ann Harper: artisti con storie diverse che hanno trovato una importante ribalta nel talent show in onda lo scorso autunno e condotto da Antonella Clerici, una versione di The Voice of Italy destinato agli “Over”.
Erminio Sinni – Vincitore dell’edizione 2020. Nativo di Grosseto e trapiantato a Roma, ha collaborato con Paola Turci e nel 1989 ha partecipato al Festival di Sanremo in qualità di autore della canzone “Tutti i cuori sensibili” di Stefania La Fauci, per la quale ha poi scritto tre LP. Negli anni 90 è nato un sodalizio con Riccardo Cocciante e nel 1993 ha partecipato a Sanremo, stavolta come cantante (nella sezione Novità) con “L’amore vero”, pezzo che classificatosi al 5° posto (e poi inserito nella colonna sonora di una telenovela, “Por amor a vos”).
Elena Ferretti – Si è piazzata al terzo posto a The Voice Senior. Classe 1960, proviene da San Donato Milanese ed è una cantante e vocalist italo disco e dance che ha conosciuto una buona popolarità soprattutto negli anni Novanta. Insieme a Clara Moroni ha fondato il gruppo Gipsy & Queen (con cui ha pubblicato cinque dischi) e ha fatto parte dei King Kong & D. Jungle Girls.
Gianni Pera – Arrivato sino in semifinale a The Voice Senior, è nato nel 1960, viene da Roma e sin dal diploma ha lavorato nel settore alberghiero. La partecipazione allo show della Clerici ha rappresentato per lui la sua grande opportunità non solo non solo di fare finalmente musica a livelli mainstream, ma anche di ripartire dopo lo stop che il Covid ha imposto al suo settore, quello turistico.
Ann Harper – Giunta sino alla semifinale, è nata a Glasgow, in Scozia, nel 1954. Ha iniziato a studiare pianoforte e violino dall’adolescenza e “per amore di un pugliese” si è trasferita in Italia: l’amore non è durato ma lei e suo figlio hanno deciso di restare nel nostro Paese e Ann risiede da ben quarant’anni a Milano.