Green Day, Armstrong: “Ecco perché sono andato in clinica”

28
Feb
2013
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Tutti voi ricorderete la sconvolgente notizia del ricovero di Billie Joe Armstrong lo scorso 2 settembre, proprio poche ore prima dell’attesissimo concerto dei Green Day all’Arena Parco Nord di Bologna. In un primo momento si parlò di “problemi gastrici” e il live fu annullato. A quell’episodio seguì, qualche giorno dopo, una terribile crisi sul palco dell’iHeartRadio Music Festival di Las Vegas, e finalmente i Green Day furono costretti a confessare: Billie Joe sta per entrare in rehab per combattere contro il suo abuso di sostanze stupefacenti.

Adesso, a quasi 7 mesi dall’accaduto, a parlare è finalmente Billie Joe Armstrong, e lo fa sulla rivista più seguita dagli americani, il “Rolling Stone”. Sulla copertina del noto bisettimanale vi è un titolo accattivante: “Billie Joe, the road back from Hell” (ossia “la strada di ritorno dall’Inferno”).

L’intervista esclusiva al frontman dei Green Day apparirà nel numero di marzo, e troverete notizie interessanti su come sono effettivamente andate le cose, dal punto di vista di Armstrong:

“Mi ricordo piccole cose. La mattina dopo mi sono svegliato. Ho chiesto ad Adrienne – la moglie del cantante, nda – : “E’ stato brutto?”. Ha risposto: “Sì, molto brutto”. Poi ho chiamato il mio manager. Mi ha detto: “Prendi un aereo, torna a Oakland e vai immediatamente in rehab”.

A quanto pare, dunque, il cantante era assolutamente ignaro di come le droghe e l’alcool stavano prendendosi possesso del suo corpo e delle sue azioni. Circa un mese fa, comunque, Billie Joe Armstrong aveva comunicato che si sentiva sempre meglio e che non vedeva l’ora di tornare presto a cantare live con i compagni:

“Cari amici – aveva scritto l’artista sulla sua pagina ufficiale – voglio solo ringraziarvi tutti per l’amore e il supporto che avete dimostrato negli ultimi mesi. Credetemi, la cosa non è passata inosservata e sarò eternamente grato per questi incredibili amici e questa meravigliosa famiglia.”