I messaggi di ricordo dei conduttori dello Zoo di 105 a Leone di Lernia

28
Feb
2017
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Scomparso improvvisamente all’età di 78 anni, Leone di Lernia ha lasciato un grande vuoto nei colleghi di sempre della rete radiofonica; per lui come una seconda famiglia, oggi a poche ore di distanza arrivano i primi messaggi di ricordo.

Dopo l’annuncio avvenuto attorno alle 12:00 di oggi sulla scomparsa, improvvisa, di Leone Di Lernia, al messaggio di ricordo pubblicato dallo staff dello Zoo di 105 sulla pagina facebook “Sembra uno scherzo, uno dei mille fatti dallo Zoo, ma con il cuore spezzato, dobbiamo annunciare che Leone ci ha lasciato questa mattina! Riposa in pace fratello.” arrivano anche i messaggi di alcuni dei suoi colleghi.

Le parole dei colleghi sono state tutte unite nel messaggio di Marco Mazzoli, che lo ha voluto ricordare assieme ad altri grandi come Paolo Noise, Fabio Alisei e il Mago Wender.

“Quando io e Fabio siamo andati in ospedale a trovarlo, i medici e i famigliari ci avevano detto che il male era in stato avanzatissimo e che aveva pochi mesi!

In quel momento, io e Fabio, siamo esplosi in un pianto infinito!

L’unica speranza era che il suo corpo tenesse duro e potesse affrontare la chemio, ma come faceva a rimettersi?? Appena ha visto telecamere, tutta l’attenzione su di lui, ha tenuto botta e si è goduto gli ultimi giorni di notorietà! Lui era così, viveva per la tv e la radio, apparire era la sua gioia, essere riconosciuto, la sua aria!

Sabato sera ha voluto che io e Wender andassimo a cena da lui, voleva stare con quelli con cui ha iniziato Lo Zoo nel 1999, come se volesse chiudere il cerchio!

Sembrava in forma, sembrava pieno di vita, ma la notte ha avuto un tracollo e la mattina successiva mi ha inviato (con fatica) un messaggio vocale in cui diceva che si sentiva debole e che forse sarebbe venuto in radio il giorno dopo, ma quello è stato l’ultimo messaggio da lucido!

Mi mancherai tantissimo amico mio, lascerai un vuoto nella vita di tutto noi, eri un ragazzino, con una carica assurda! Eri sempre di buonumore e riuscivi a farci ridere anche in circostanze assurde!

Eri un amico, un fratello, un collega, un nonno e un vecchio di merda!

Ora vai, sali in cielo e insegna al paradiso i tuoi “auz”, “Addavadai”, digli che “non succedeee nientttt”! Ti voglio bene! Tuo Figliastro Mazzoli”