Il Codacons diffida la Rai “No al film di Chiara Ferragni”

12
Ott
2020
Pubblicato da:

Sembra che ormai quella tra il Codacons e Chiara Ferragni sia una battaglia destinata a non esaurirsi mai. L’associazione questa volta ha inviato una lettera di diffida ai vertici Rai chiedendo che il documentario sull’influencer (Chiara Ferragni Unposted) non venga trasmesso.

Annunciato e atteso da tempo, questa sera Rai2 manderà in onda il film documentario Chiara Ferragni – Unposted, il racconto cinematografico della vita dell’influencer, presentato per la prima volta alla Mostra del cinema di Venezia lo scorso anno.

Distribuito per un breve lasso di tempo, in tre giorni il film ha di fatto richiamato in sala 160mila spettatori per un incasso di 1,6milioni di euro. Ma oggi il Codacons si oppone alla messa in onda e minaccia ripercussioni sull’azienda nel caso in cui il docufilm dovesse essere confermato in prima serata.

“Il documentario, come sottolineato dalla totalità dei critici, non è una opera cinematografica né artistica, ma solo un mega spot pubblicitario di carattere commerciale in favore di Chiara Ferragni e della sua attività imprenditoriale – afferma il Codacons -. Una pubblicità continua della durata di 80 minuti che la Rai, essendo servizio pubblico, non può in alcun modo trasmettere, perché rischia di veicolare un messaggio di carattere commerciale a danno degli spettatori, peraltro diseducativo”.

“Trasmettere quello che i critici hanno definito “un film di propaganda nordcoreano” – aggiungono –  violerebbe le più basilari norme del servizio pubblico, e darebbe il via a inevitabili azioni legali contro la rete per i danni prodotti agli utenti finanziatori dell’azienda”.

 La serata evento di Rai2 non vedrà solo la messa in onda del docufilm, perché in coda verrà trasmessa un’intervista a Chiara Ferragni realizzata da Simona Ventura. Lo scenario che farà da cornice alla chiacchierata tra la conduttrce e l’influencer è il MaxxiMuseo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, dove la moglie di Fedez si è raccontata nella doppia veste di donna e di personaggio.