Il Festival di Sanremo del direttore Chiaravalli che ha vinto con Gabbani
2017
Le performance dei cantanti in gara al Festival di Sanremo diventano un successo nel momento in cui tutto il team che sta lavorando con loro svolge un perfetto lavoro; un ruolo fondamentale è quello del direttore d’orchestra, ed ecco che oggi Luca Chiaravalli racconta la sua vittoria al fianco di Francesco Gabbani.
Con Gabbani ma non solo, anche on Paola Turci e Neige & Giulia Luzi. Sono loro i concorrenti che Chiaravalli ha accompagnato sul palco, per i quali ha diretto la musica dell’orchestra e grazie al quale forse il vincitore deve il suo successo.
Non è la prima vittoria per Chiaravalli questa, visto che anche l’anno scorso aveva portato al primo posto Gli Stadio e l’anno prima con Nek erano arrivata per la medaglia d’argento.
Ma la parola, oggi che i riflettori su Sanremo si stanno spegnendo, va a lui che dichiara “A me è piaciuto tanto, a prescindere dall’esito finale. Se l’avessi visto da spettatore, avrei constatato che Conti è riuscito a mettere in piedi un ennesimo Sanremo speciale. Ha riportato il Festival al suo ruolo originario ovvero lanciare belle canzoni con la musica al centro di tutto. A parte la Mannoia, non avrei saputo individuare il podio finale perché c’erano tante belle canzoni. Conti, poi, ha un bel gusto. Potrebbe fare il discografico“.
La vittoria di Gabbani era inaspettata o pensavi avesse una possibilità? “Venerdì mattina ho pensato, ‘questo Festival non è andato né male né bene’. Ero soddisfatto ma non credevo di poter vincere. La performance di venerdì sera credo sia stata determinatante, quando Francesco è uscito vestito da scimmia, a braccia aperte, come per dire: ‘son qua, giudicatemi’. Lì ho capito che avremmo fatto una performance della madonna e così è stato. Lì, forse, è cambiato qualcosa”.
Ecco infine il suo giudizio sul testo della canzone che ha vinto “Fabio Ilacqua è un genio, un intellettuale vero. Il testo ed il concetto sono suoi, mentre io e Gabbani siamo intervenuti in un secondo momento con qualche frase ed aggiunta. C’abbiamo messo un mese a confezionare questa canzone, tanto tempo per gli standard musicali attuali. Anche Conti ci ha dato dei consigli ed impressioni, senza imporre nulla” a cui ovviamente segue anche un commento alla chiave di questa vittoria, ovvero l’idea di far salire sul palco di Sanremo una scimmia che balla “Secondo me il balletto con la scimmia non ha aiutato a vincere, però è un elemento che ci sta dando una grande mano a livello di mediaticità. Il concetto della scimmia deriva da Desmond Morris, la scimmia nuda, ed è stato Gabbani a tirare fuori l’idea dei movimenti.”.
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