Il rifugio di Ligabue apre le porte al pubblico svelando storia e cimeli della sua vita

05
Giu
2018
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Lo storico rifugio di Ligabue, dove negli anni ’90 scriveva, viveva e ospitava amici, che dopo un breve intervento di restauro diventa un piccolo museo e apre le porte al suo pubblico.

Al suo interno le pareti sono completamente rivestite di poster, dischi d’oro e di platino, premi di ogni genere, Telegatti e ovviamente tutte le copertine dei suoi dischi.

La palazzina in via Bonifazio Asioli, dove sono custoditi i suoi cimeli e che più di 200 fan hanno avuto la fortuna di scoprire, aprirà esclusivamente una sola volta al mese (come e quando da scoprire tramite il Fan club ufficiale di Luciano).

A completare la preziosa raccolta di “una vita dedicata alla musica” non potevano mancare foto, ritratti, lettere dai fan e la preziosa  macchina da scrivere, una Underwood 310, con cui batteva i suoi testi, i pass dei tour a cui ha partecipato e le figurine di Luciano uscite nel 1997.