In Senato un minuto di silenzio per ricordare Ezio Bosso

21
Mag
2020
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Un minuto di silenzio per Ezio Bosso. L’Aula del Senato ha voluto ricordare il direttore d’orchestra e pianista, scomparso il 15 maggio, con un minuto di raccoglimento, dopo il quale è scattato un applauso unanime per il musicista. 


Il parlamento ha “il dovere di rendere omaggio alla memoria di un suo concittadino, non solo per il prestigio che ha donato al Paese, ma per l’incredibile lezione di amore, di cultura e di vita che ha lasciato a tutti noi”. Lo ha detto il presidente del Senato presidente Elisabetta Alberti Casellati ricordando il maestro Ezio Bosso nell’Aula di palazzo Madama, dove è stato osservato un minuto di silenzio.

“Il successo raggiunto a livello nazionale, così come all’estero – ha proseguito Casellati – è stato il più che meritato riconoscimento di tanti sacrifici, di tanto studio, di tanta passione. La terribile malattia, che lo ha colpito appena quarantenne e che lo ha inesorabilmente consumato nel fisico, non gli ha mai tolto la voglia di emozionare, di raccontare e di raccontarsi attraverso la musica”.

“Parlando di se stesso diceva: ‘Non so se sono felice ma tengo stretti i momenti di felicità’. E quando suonava o teneva in mano la bacchetta, la malattia si faceva da parte e lasciava il posto al genio, al talento, al sorriso. Un sorriso di gioia e di amore. Con la stessa maestria, Ezio Bosso ha diretto la complicatissima orchestra della sua esistenza, lasciandoci il patrimonio di un’opera suonata con gli strumenti dell’umanità, della poesia, della quotidiana capacità di reinventarsi, rialzarsi e ricominciare. Un patrimonio in cui la musica non è un rifugio dal dolore, ma una casa per l’anima, che trasforma il dolore, lo plasma, e ne fa un messaggio universale di creatività, di entusiasmo e di coraggio”, ha concluso Casellati.