Italia Loves Emilia: nuovo concerto per i terremotati, ecco chi parteciperà

14
Lug
2012
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Si terrà il 22 settembre prossimo a Reggio Emilia, il concertone benefico in favore dell’Emilia Romagna, colpita duramente e ripetutamente dal terremoto lo scorso maggio. L’area destinata allo spettacolo è il Campovolo, enorme area così battezzata da Ligabue qualche anno fa.  Il prezzo del biglietto sarà 25 euro e le star che prenderanno parte al concerto sono grandi nomi della musica italiana:

Dopo il successo del concerto dello scorso 25 giugno allo stadio Dallara di Bologna, si sta organizzando un altro evento destinato a raccogliere fondi per le popolazioni emiliane: quello che verrà raccolto sarà destinato alla ricostruzione di scuole nel reggiano. “Italia Loves Emilia”, questo è il nome dell’evento live che si terrà a Reggio Emilia il 22 settembre, e gli artisti che hanno già confermato la loro presenza sono:

Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Elisa, Tiziano Ferro, GiorgiaJovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Laura Pausini, Renato Zero e Zucchero.

I big della musica che fin’ora hanno aderito sono dunque quattordici ma non è da escludere che se ne aggiunga qualcuno qualche giorno prima dell’evento. Per ora queste le dichiarazioni di alcuni dei cantanti di Italia Loves Emilia:

“Campovolo sarà far vivere la musica di noi tutti al fine di non far sentire ulteriormente soli coloro che vivono ancora senza una casa e senza un lavoro… elementi fondamentali per la dignità di ogni persona…” Biagio Antonacci

“Spero che questo sia il primo passo di un percorso di progetti per i quali noi tutti, uomini e donne di buona volontà, ci mettiamo stabilmente a disposizione, con spirito di servizio, costanza e coerenza di intenti. Il nostro è un mestiere e un esercizio nobile e attraverso questi fatti acquista valore e senso” Claudio Baglioni

“Mi onora far parte di questo cast eccezionale. Italia Loves Emilia è una manifestazione di solidarietà importante e la sua bellezza deriva dal fatto che è spontanea e fatta con il cuore. Vedo la musica come una forma di comunicazione potente, è spirituale, è aria che si muove inafferrabile. Allo stesso tempo, però, riesce a dare tantissimo. Se non c’è se ne sente fortemente la mancanza, ma se c’è, la sua presenza porta un’energia capace di muovere montagne. La musica è una cosa produttiva e spero che il 22 settembre se ne senta molto la presenza: qualcosa di vivo che dia forza di vivere, vigore, potenza, ed anche delle ore di divertimento a quanti si trovano ancora in situazione disagiate” Elisa

“Come cittadino innanzitutto e come artista italiano poi, penso sia mio dovere morale supportare le popolazioni terremotate in Emilia. E’ giusto utilizzare la fama e l’esposizione, delle quali godiamo i privilegi, non solo a vantaggio nostro. E’ un onore poter partecipare al concerto del 22 settembre e sono orgoglioso di poter testimoniare tanta unione, passione e gioia da parte di un gruppo così folto ed eterogeneo di artisti di musica italiana. Mi auguro che gli italiani non perdano l’occasione di dimostrare il loro buon cuore, accorrendo numerosi” Tiziano Ferro

“Non ci sono molte parole da dire ma fatti da fare per questo magnifico popolo dell’Emilia Romagna che tanto ha sempre dato e che stavolta necessita e merita tutto l’aiuto che, anche con la musica, si può dare” Giorgia

“È nato tutto in modo molte semplice e senza doversi dire troppe parole. Ho sentito Luciano dopo il terremoto per sapere come stava e mi sono reso disponibile nel caso ci fosse stato bisogno. Dopo qualche giorno Claudio Maioli mi ha detto che pensavano a questo grande progetto e mi ha chiesto se mi andava di farne parte. Ho detto ci sono senza neanche sapere chi erano gli altri, mi sono fidato di un team che conosco da anni e che ha sempre e solo dimostrato di saper fare molto bene quello che fa in ogni occasione. Credo nella forza che ha la musica nel segnare i passaggi della vita individuale e collettiva. Sono onorato di far parte di un cast così incredibile, che non si è mai visto riunito sullo stesso palco. Credo che potrà uscire un concerto che è anche un tributo a una delle terre più musicali d’Italia” Jovanotti