J-Ax commenta la società di oggi “Siamo psicopatici, cellulari come figli”

05
Apr
2018
Pubblicato da:

Il giudice di The Voice of Italy affida una nuova riflessione alla sua pagina Instagram, questa volta riportando in campo uno degli argomenti più trattati e che caratterizzano maggiormente la società di oggi.

I cellulari, gli smartphone che hanno condizionato le nostre vite, in modo negativo.

“Quando arriva il 2% di batteria raggiungo dei livelli di sudorazione che a Bruce Willis in Die Hard gli faccio dei coppini sulla pelata”, scherza, ricordando una delle principali “tragedie” che possono compromettere il rapporto tra le persone e i loro cellulari; poi si fa più serio e continua “Perdere il telefono è come perdere un figlio, solo che è un figlio che sa a memoria tutti i nomi e i numeri di telefono di chiunque ti conosca, i tuoi dati bancari e un sacco di altre cose che sarebbe meglio rimanessero un segreto fra te e Google”.

Il telefono, un oggetto che crea oggi dipendenza ma anche ansia, paranoia e in alcuni casi psicosi. Secondo J-Ax, il semplice acquisto di un telefono comporta in realtà altri mille problemi, non è un oggetto che compriamo ma un intero pacchetto di apprensioni in grado di compromettere la nostra quotidianità.

Alla fine della clip il suo appello a una vita più “normale”: “Non dico che dobbiamo andare a vivere in una comunità di Elfi, nei boschi in Toscana, senza elettricità. Dico solo che è importante capire che i telefoni possono farci male e che ce ne fanno ogni giorno mentre li teniamo incollati alla faccia”.