J-Ax contro tutti in difesa di Sergio Sylvestre “Ora fate i fenomeni, ma dove ca*** eravate prima?”

25
Giu
2020
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La polemica sull’Inno di Mameli cantato da Sergio Sylvestre, con quell’errore che non è passato inosservato, si sta lentamente spegnendo ed è proprio alla vigilia della conclusione di questi scontri mediatici che entra in campo J-Ax. L’artista difende l’amico e attacca duramente tutti i colleghi.

Conosco bene Sergio Sylvestre e la vicenda legata all’Inno di Mameli ha tirato fuori il peggio dalla rete, il solito rigurgito razzista, xenofobo. Poi lui ha fatto il pugno chiuso che per un ragazzo afroamericano ha un significato altro rispetto a quello che gli diamo noi dove il pugno chiuso significa comunismo“, ha dichiarato il rapper, spostando il senso della polemica. “Io ho sempre pensato che l’Italia non è solo di chi ci nasce, ma di chiunque la ami. Sergio è italianissimo ed è innamorato dell’Italia e alla fine credo che questa cosa si ritorcerà contro che ha voluto fare hating perché gli ha regalato anche una grande popolarità e un grande sostegno da parte di tutto il resto della nazione“.

Questo è stato l’intervento di Alessandro AleottiRadio105 dove era ospite di Max Brigante. Il rapper si è inoltre soffermato a riflettere sugli artisti che si sono esposti pubblicamente sulla questione (Elodie, Emma, Nek) ma soprattutto su quelli che non hanno voluto affrontare il problema. 

E’ proprio contro questi ultimi che arriva lo sfogo di Ax  “Volevo dare un grosso bacio a Elodie ed Emma e un abbraccio a Nek perché sono gli unici che mi sembra che insieme a me si sono esposti su questa cosa perché quando si tratta di situazioni del genere i grandi cantanti che fanno tanto i fenomeni non si espongono per paura di perdere follower. Di quelli famosi ho visto solo loro e a tutti gli altri posso chiedere ‘dove cazzo eravate?“.