Jovanotti, niente concerti al Sud Italia: Trident Music risponde alla polemica dei Fan

29
Set
2017
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La Trident Music, la società fondata da Maurizio Salvadori nel 1970 e da allora attiva nel settore music show business, si occupa del tour 2018 di Lorenzo Cherubini; in seguito alle tantissime polemiche sorte in rete per la totale assenza di concerti al Sud Italia, la società ha fornito una ricca spiegazione ai fan che hanno insistentemente chiesto altri live.

Qui di seguito la nota pubblicata nelle prime ore della mattina di venerdì 29 settembre sulla prima pagina del portale della società.

Trident Music, in relazione alla richiesta di molti fans per più appuntamenti di Lorenzo Live 2018 nelle città del Centro e del Sud, precisa che, purtroppo, sono molto pochi gli spazi adatti alle esigenze tecniche di produzioni come quella che girerà con Lorenzo Jovanotti. Nel Centro e Sud Italia le strutture tecniche necessarie ad ospitare i concerti di Lorenzo o non esistono, o sono purtroppo inadeguate. Infatti, oltre ai concerti già programmati ad Eboli ed Acireale, le uniche strutture che teoricamente potrebbero ospitare le prossime produzioni di Lorenzo sono a Bari e Reggio Calabria ma, in entrambi questi palasport, non è permesso l’appendimento al tetto delle strumentazioni. 

Non si tratta quindi di mancanza di attenzione verso questo pubblico ma di questioni puramente tecniche.

Abbiamo infatti rinunciato a programmare il concerto anche in molte città del Nord che parimenti non hanno strutture adeguate. Questa è la ragione per cui nelle regioni meridionali, molti tour prevedono concerti solo durante i mesi estivi all’interno di arene o stadi.

E’ del tutto evidente quindi che la carenza di concerti al Sud non dipende da noi nè tantomeno dagli Artisti. Soprattutto non dipende da un Artista come Jovanotti, che vorrebbe suonare per tutti e ovunque sia possibile.

Lorenzo Live 2018 è stato programmato con una lunga permanenza per ciascuna città proprio per il desiderio di offrire una produzione innovativa che prevede un impiego totale dello spazio scenico e, per questo tipo di spettacolo, i palasport devono rispondere a precise caratteristiche che non tutti hanno. 

Ci scusiamo quindi per i disagi che alcuni dei fans di Lorenzo dovranno sopportare ma non siamo stati nelle condizioni di programmare un calendario diverso da quello pubblicato.”