Non c’è Festival di Sanremo senza pubblico. Dopo aver confermato le date del Festival di Sanremo, dal 2 al 6 marzo, i vertici della Rai sono al lavoro per studiare le modalità con cui il pubblico dovrà prendere parte all’evento, assolutamente in presenza.
L ‘ipotesi più accreditata è quella già ventilata nei giorni scorsi di un pubblico costituito da operatori sanitari (medici e infermieri) già vaccinati e diversi ogni sera. Al duplice scopo di ringraziare chi ha lavorato e lavora in prima linea a rischio quotidiano della vita durante la pandemia e di abbattere il rischio contagi. Si prevede una rotazione quotidiana tra operatori provenienti da diverse zone della Liguria in modo che questi possano rientrare a lavoro o a casa in tempi brevi.
Ma non c’è solo il pubblico in sala, altro punto fondamentale attualmente ai tavoli della dirigenza quello delle presenze in sala stampa.
Sul questo fronte lo sforzo in atto è quello di cercare di garantire la realizzazione delle conferenze stampa a Sanremo ma nel rispetto del distanziamento e delle altre norme anti-contagio. L’ipotesi a cui si starebbe lavorando è di una presenza molto ridotta di cronisti: si parla di un numero sotto il centinaio. Molto lontano dagli oltre mille della tradizione, tra stampa, radio e tv. –