La rete contro Paolo Bonolis, ma oggi si spiegano tutte le interruzioni obbligatorie

03
Lug
2017
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Il Concerto evento dell’anno è stato trasmesso in versione interale nelle oltre 200 sale cinematografiche italiane che hanno voluto unirsi a questo progetto; la programmazione di Rai1 ha lasciato invece spazio ad uno speciale La notte di Vasco condotto da Paolo Bonolis.

Già a partire da domenica mattina, in rete si sono sollevate centinaia di critiche contro il conduttore Rai per i modi che ha avuto durante la serata e per aver più volte interrotto la programmazione.

Dopo la sorprese dell’intervista da lui realizzata in apertura del programma, il concerto in tv non è piaciuto ai telespettatori che pian piano hanno iniziato a scagliarsi contro il conduttore per aver interrotto più volte la diretta.

Dopo più di 24 ore di silenzio ecco che emerge la verità Bonolis non ha alcuna colpa. La Rai aveva chiarito sin da subito, che quello proposto in tv sarebbe stato solo un racconto del concerto di Vasco Rossi e che avrebbe incluso solo una parte delle canzoni in scaletta.

L’evento, infatti, non poteva essere trasmesso integralmente in tv. E a conferma di questa cosa è intervenuto anche Sandro Piccinini, che nonostante in passato abbia avuto dissapori con Bonolis, oggi lo difende “Forse la Rai doveva precisare che gli intermezzi sono da contratto (e quindi obbligatori) sennò Bonolis l’ammazzano”.

Chissà se a fronte di questo chiarimento i fan del Blasco capiranno che le modalità della serata Rai erano scritte da un copione e non improvvisate dal suo conduttore, che ha semplicemente seguito il regolamento impostogli.