La tragedia di Morosini: l’omaggio di Ligabue e Jovanotti al calciatore

16
Apr
2012
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Sabato 14 aprile è morto improvvisamente il giovanissimo calciatore del Livorno Piermario Morosini, a causa di un infarto che lo ha colpito proprio sul campo, mentre giocava la partita contro il Pescara.

La sua morte, tanto tragica quanto improvvisa, ha sconvolto l’Italia calcistica e non:

 

Anche due grandi della musica italiana, Ligabue e Jovanotti, hanno voluto rispettosamente commemorare il giovane calciatore, scrivendo messaggio di cordoglio a lui dedicato tramite le loro pagine ufficiali di Facebook.

Scrive Ligabue, che aveva conosciuto Piermario ad un suo concerto:

“Andarsene a neanche ventisei anni su un campo di calcio. E in quei pochi anni di vita avere perso il padre, la madre e un fratello. Che cosa vuol dire? Perché? La rabbia e la commozione non permettono di trovare una risposta decente a quelle domande, ma credo che non la troveremo nemmeno quando quei sentimenti si attenueranno un po’. Piermario Morosini mi si era presentato nei camerini assieme ad altri suoi colleghi calciatori in un paio di concerti. Era a Campovolo insieme a molti di voi. Era iscritto al barMario. La foto del suo profilo lo mostra con uno splendido sorriso. Un sorriso che non può non aumentare questa commozione. Questa incredulità. Sono sicuro che tutti gli altri iscritti al barMario vorranno unirsi a me nel mandargli tutto l’affetto che merita. Ad accompagnarlo – conclude- in un viaggio che, è l’augurio più sentito, possa almeno ricongiungerlo con la famiglia che aveva perso quaggiù. Luciano“

 

Anche Jovanotti, altro cantante molto amato da Morosini, ha voluto ricordare il giovane ragazzo:

Ho saputo che Piermario Morosini era un mio fan, che amava la mia musica, che era stato ai miei concerti. Ho saputo che la sua giovane vita non è stata facile, per niente, anche se faceva un mestiere che di solito fa rima con fortuna, gioia, potere, divertimento, successo. Perché niente è mai come sembra e ogni storia, ogni vita è unica e irripetibile. Ho saputo che proprio perchè la sua vita non era mai stata una passeggiata lui ce la metteva tutta a vivere ogni attimo fino in fondo, a portare allegria e vitalità agli altri, a mettersi al centro quando si trattava di celebrarla, questa vita, attraverso uno sport, ma non solo. Tutte le mattine, come tanti fanno tutti i giorni, col volto sorridente anche quando il cuore è al limite. A lui il mio ringraziamento per avermi fatto sentire, oggi, all’improvviso, parte del suo mondo, del suo cammino pieno di ostacoli ma anche di tenacia, di positività, di voglia di vivere. Ciao Piermario!