L’addio dei Westlife

03
Giu
2012
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Già qualche mese fa, i Westlife avevano dato segno di rottura, anticipando la fine della loro carriera. Adesso, non ci sono più dubbi: la boyband irlandese è giunta al termine di quattordici anni ricchi di successi, e celebra lo scioglimento con un tour di addio per i fan.

La cosa è piuttosto insolita: non si tratta della solita boyband che oramai non ha più successo, anzi, in Irlanda e Gran Bretagna il gruppo gode ancora di notorietà e affetto da parte del pubblico, vendendo decisamente bene.

E così, in un periodo in cui ci troviamo di fronte alle reunion di gruppi come Oasis e Take That, che dimostrano come le band degli anni 90 siano desiderose di tornare sul palco a sfornare nuovi successi, contemporaneamente arriva la notizia dello scioglimento di questo pezzo di storia musicale.

I Westlife avevano già tremato dopo l’addio alla band di Bryan McFadden nel 2004, ma erano comunque andati avanti in quattro:  Shane Filan, Mark Feehily, Nicky Byrne e  Kian Egan avevano deciso di continuare ad esibirsi insieme producendo in questi anni altri sei album. I Westlife ci tengono a precisare che lo scioglimento della band non è dovuto a liti interne ma al semplice desiderio, dopo quattordici anni passati insieme come band, di poter realizzare dei progetti solisti indipendentemente dal resto del gruppo

La band si dividerà dopo un tour che interesserà principalmente il Regno Unito, e tutto avrà inizio il 23 giugno al Croke Park di Dublino, lo stesso stadio presso il quale nel giugno 2008 i Westlife avevano cantato davanti a 83.000 spettatori. Dato che lo show del 23 ha fatto registrare il “tutto esaurito” in cinque minuti, la boyband ha deciso di trasmettere il concerto in duecento cinema di varie nazioni.

L’Italia per ora non è nella lista; le sale per adesso comunicate sono quelle irlandesi, britanniche, australiane, belghe, danesi, estoni, finlandesi, tedesche, maltesi, olandesi, norvegesi e sudafricane espanolviagra.netChissà come la prenderanno le fan italiane.