L’antisalviniano Guenzi contro la scritta “Salvini Muori” apparsa in centro a Bologna
2019
Matteo Salvini ancora attaccato da coloro che non condividono la sua linea politica: contro il ministro degli interni è stata scelta ancora una volta, ovviamente in forma anonima, la linea degli insulti.
Nel cuore di Bologna, nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 luglio, è apparsa su un muro la scritta SALVINI MUORI, apposta proprio in corrispondenza dalla casa di Lodo Guenzi. Il leader de Lo Stato Sociale, da sempre schierato contro il leader della Lega, non sembra aver gradito il gesto vandalico tanto da aver deciso di rimuovere lui stesso il “graffito”.
“La scritta ‘Salvini muori’? Mi fa schifo. Fra una settimana, se è ancora lì, la cancello io” ha scritto, dimostrando di essere contro questi gesti di vandalismo che, nonostante le idee politiche possano essere opposte, risultano comunque inaccettabili. “Non la sopporto. È davanti a casa mia e ogni mattina spero di trovarla cancellata”, si è sfogato su Instagram “Al di là della miseria della frase, ricevere questo tipo di m***a fa parte della vita di un uomo pubblico, in fondo se succede a me figuriamoci a lui”.
Logo Guenzi ha poi proseguito ancora con una riflessione sulle sue stesse idee politiche “Dovremmo lasciare ad altri queste cazzate, le minacce di morte alle famiglie sinti a cui consegnano la casa popolare, gli ‘spero che i negri ti stuprino troia’ a Carola Rackete, i ‘bruciamo i rom’. Lasciamo ad altri questo schifo e scegliamo l’intelligenza, il paradosso, l’ironia, il gioco, la poesia e la passione. Anche nello scontro, soprattutto nello scontro. Perché frasi come queste sono m***a fascista, e non fanno che costruire una società fascista […] Chi parla male pensa male. Chi pensa male agisce male”,
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