L’arresto di Marco Carta è stato illegale. La dichiarzione del giudice
2019
Nella vicenda del maxi furto alla Rinascente di Milano, il cantante Marco Carta sarebbe stato una vittima al 100%. Dopo le numerose dichiarazioni sul suo conto, inclusa la denuncia dell’addetto alla sicurezza che assicurava di aver colto il giovane con le mani nel sacco, arrivano al testimonianza del giudice.
L’arresto di Marco sarebbe stato illegale.
“Gli elementi di sospetto sono del tutto eterei, inconsistenti, la versione degli imputati non è allo stato scalfita da alcun elemento probatorio contrario”. Lo scrive il giudice di Milano Stefano Caramellino nell’ordinanza con cui lo scorso 1 giugno non ha convalidato l’arresto per furto del cantante. Il giudice parla di “carenza di gravità indiziaria” per Carta, difeso dal legale Simone Ciro Giordano, e di un arresto che “non può ritenersi legittimo“.
Come riporta il Corriere della sera, il giudice aveva convalidato soltanto l’arresto della donna, ma non quello del vincitore di Sanremo (che sarà comunque processato), il cui arresto non poteva “essere considerato legittimo”, visto che la testimonianza di Carta “non è scalfita da alcun elemento probatorio“.
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