Le due faccie di Joker: incassi record e polemiche per il cantante pedofilo

07
Ott
2019
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Il nuovo film Joker sta avendo un successo indiscusso, la pellicola sta ottenendo incassi record ogni nuovo giorno di proiezione, ma nonostante il successo c’è anche un lato di questo progetto che fa discutere. E non poco.

Una notizia che è venuta alla cronaca anche se con poco clamore, è stata quella legata al cantante della colonna sonora scelta per il film. Tale personaggio è Gary Glitter, un noto cantautore britannico che venne arrestato nell’ottobre 2012 nell’ambito dell’Operazione Yewtree, un’estesa indagine della polizia su presunti abusi sessuali a danni di minori commessi a partire dagli anni cinquanta e che ha preso il via dallo scandalo scoppiato in seguito alle rivelazioni sugli abusi commessi dal popolare presentatore televisivo Jimmy Savile, scomparso non molto tempo prima.

Gary Glitter deve scontare una pena di 16 anni per aver abusato di tre ragazzi e dovrebbe essere scagionato nel 2021. 

Il brano Rock And Roll part 2 porta la sua firma. La canzone fa da sottofondo nella scena in cui Phoenix danza per le scale mentre il suo personaggio si trasforma nel sinistro assassino.

Con un incasso da quasi 100 milioni di dollari, lo spazio alle polemiche è stato quasi “silenziato” dalla stampa, ma in rete i commenti degli utenti non si possono ignorare. “Gary Glitter ottiene royalties per Joker. Stanno pagando un pedofilo per la sua musica”, lamenta uno. “Questo film è immorale”, dice un altro. Sono migliaia i commenti, soprattutto su Twitter sotto l’hashtag #Joker che si leggono a tal proposito.