L’ex Nsync Jc Chasez salva la vita ad una bambina

24
Gen
2013
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Justin Timberlake non è l’unico componente degli Nsync a far parlare di sé e a riempire i titoli delle testate giornalistiche. Timberlake è da poco tornato alle scene musicali con il nuovo singolo “Suit & Tie“, che anticipa l’album “The 20/20 Experience“, e recentemente ha dichiarato che si esibirà live – dopo ben 5 anni di assenza – il prossimo 2 febbraio, in occasione del Super Bowl. Non tutti i riflettori, però, devono essere puntati sul neo sposino di Jessica Biel, visto che un altro componente degli Nsync merita la stessa attenzione: si tratta di Jc Chasez, il leader della ex-boyband, che recentemente ha salvato la vita ad una bambina.

Il cantante, che ormai da anni è diventato produttore e autore di canzoni per altri artisti, oltre che amato e stimato giudice di America’s Best Dance Crew, stava passeggiando il giorno di Capodanno a Miami Beach, quando un elicottero che volava a quota troppo bassa ha mandato per aria un ombrellone che stava per colpire bruscamente una bambina di un anno, Shirel.

Jc Chasez ha fatto di tutto per bloccare l’ombrellone ed evitare che colpisse la bambina, che sedeva sulla sabbia tranquillamente in compagnia dei genitori. L’impatto sarebbe stato troppo violento e con molte probabilità la bambina avrebbe subito gravi lesioni se non proprio la perdita della sua vita.

La madre della bambina ha descritto l’incidente ad E!News, raccontando che, quando il pericolo era ormai lontano, Shirel ha salutato Jc e la fidanzata, per poi iniziare una lunga chiacchierata. “Era un elicottero nero – ha dichiarato la donna – e stava volando troppo vicino alla costa, sembrava essere di passaggio”.

Visibilmente commossa e felice per l’evitato pericolo, la madre della piccola ha aggiunto: “Jc ha fatto un balzo per bloccare l’ombrellone, che così ha colpito la sua spalla. Era un parasole veramente pesante e il vento era così forte che avrebbe davvero potuto far male alla bambina. Dopo averlo bloccato, ero preoccupata che Jc si fosse fatto male. Lui l’ha protetta, e gli sono veramente grata.”