L’Italia del sisma, quasi 100 mila euro raccolti dal Jazz Italiano

16
Ott
2017
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Non si fermano mai le raccolte fondi dedicate alle popolazioni e alle località italiane che negli ultimi periodi sono state duramente colpite dal sisma; anche se non sempre vengono pubblicizzate, queste raccolte sono sempre ricche e vengono devolute completamente in beneficienza.

Gli ultimi risultati e gli ultimi numeri arrivano  dalla musica italiana, in partecipare tutti i rappresentanti dal jazz che hanno diffuso la notizia di una raccolta fondi che ha portato circa 100 mila euro. Il totale dei soldi raccolti ad oggi è pari a 87.000 euro ma a questa somma vanno aggiunte ancora “le somme raccolte dai commercianti presenti per la ristorazione e dal Comune dell’Aquila, nonché i 3500 euro raccolti dalla Nazionale Italiana Jazzisti grazie alla partita di calcio di beneficenza del 2 settembre e ad altre iniziative collaterali, che saranno destinati all’acquisto di strumenti musicali per la Banda di Amatrice“.

A raccogliere questi fondi Il Jazz italiano per le terre del sisma in collaborazione con la onlus Io Ci Sono.

Già nel 2015 era stata fatta la prima manifestazione di questo genere, chiamata Il Jazz italiano per l’Aquila che aveva raccolto decine di migliaia di euro; nel 2017 vi è stata una replica chiamata Il Jazz italiano per le terre del sisma, (manifestazione promossa da MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Comune dell’Aquila-Comitato Perdonanza, e sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in qualità di main sponsor, con il contributo di Fondazione Finanza Etica, Cafim, Nuovo Imaie, Tipici dei Parchi in Jazz e dai comuni di Scheggino, Camerino e Amatrice) ovvero una maratona di quattro giorni che si è tenuta il 31 agosto a Scheggino (PG), il 1 settembre a Camerino (MC), il 2 settembre ad Amatrice (RI), e il 3 settembre a L’Aquila.

Quest’anno siamo tornati all’Aquila con la formula originaria – dichiara il direttore artistico, Paolo Fresu – con quasi 600 artisti in un’unica giornata, distribuiti in circa 100 concerti su 17 palchi posti in strade, piazze, chiostri e cortili appena restaurati e riaperti al pubblico (un altro messaggio importante, non solo per la città ma per tutto il Paese), chiese, basiliche, fontane e luoghi simbolici tra cui la meravigliosa Fontana delle 99 Cannelle, alla presenza del Ministro Franceschini, del Sindaco dell’Aquila e di varie autorità e la Casa dello Studente, luogo simbolo del sisma, teatro di un dramma in cui persero la vita otto giovani“.