Spagna, Olonda, Inghilterra e forse presto ci sarà anche l’Italia nella lista dei paesi pronti per affrontare dei test-evento covid free.
L’obiettivo è far ripartire le discoteche e il mondo dei concerti. A questo sta lavorando l’associazione imprese di intrattenimento da Ballo e di Spettacolo (Silb-Fipe) che ha messo a punto un protocollo sanitario per discoteche ‘Covid-free’, sulla “falsa riga – spiega il presidente Silb, Maurizio Pasca – di quanto già avvenuto in Spagna, Olanda e Inghilterra: qui, dopo eventi con migliaia di persone, non ci sono stati casi di contagio”.
L’associazione sta lavorando a un evento-test al chiuso, che dovrebbe tenersi al Nord, e a uno all’aperto, che si terrà molto probabilmente in Puglia.
Il Silb, spiega Pasca, “ha messo a punto un protocollo di sicurezza, sottoscritto da virologi come Lopalco e Bassetti, che sottoporremo all’attenzione del Cts”.
Oltre all’ingresso consentito solo a chi è vaccinato o a chi ha un test negativo, le misure di sicurezza prevedono anche “la sanificazione dei locali, l’utilizzo di materiali mono uso, e la tracciabilità attraverso l’acquisto dei biglietti online”.
L’obiettivo, prosegue Pasca, “è ottenere discoteche ‘Covid-free’ affinché i 2.800 locali al chiuso che non lavorano dallo scorso 23 febbraio perché ingiustamente additati come untori, possano aprire almeno in autunno”. “Del resto – conclude – non ci si può sposare, non si può prendere un caffè al bar, e poi dobbiamo assistere a spettacoli come quello di ieri, con 30mila persone accalcate in piazza Duomo per festeggiare l’Inter”.