Lo speciale su Cesare Cremonini in onda il 18 dicembre su Sky “Il talento è l’arma per realizzare i sogno”

18
Dic
2019
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Un’inedito Cesare Cremonini si racconta, a tu per tu, con il direttore di Sky, Omar Schillaci. L’inedita intervista dal titolo Buon viaggio – 20 anni di Cesare Cremonini andrà in onda su Sky Tg24 mercoledì 18 dicembre alle 21.15.

Il cantautore italiano, prossimo ad affrontare nel 2020 il tour celebrativo dei suoi 20 anni di carriera, si “spoglia” della notorietà e si racconta a 360° toccando argomenti di vita privata e della sua carriera, tra annedoti, emozioni e segreti mai svelati prima.

“Il senso di rivalsa – racconta il cantautore bolognese – l’ho immagazzinato dentro di me, come spesso accade a milioni di altre persone che fanno il mio mestiere, quando ero un bambino, quando alla prima domanda su cosa vuoi fare da grande detta dalla tua mamma e dal tuo papà rispondi che vuoi fare il cantante e loro giustamente ti danno una sberla dietro al coppino. Lì nasce il senso, anche un po’ giocoso, della rivalsa nei confronti del mondo, quando non ti viene data la pappa pronta e per diventare quello che sogni devi usare le armi che hai a disposizione. Il tuo talento e quello che sai inventare”.

Il talento di Cesare è stato premiato negli anni con piogge di dischi d’oro e di platino, milioni di ascolti per la sua musica, decine di riconoscimenti importanti e un grande amore da parte del suo pubblico. Il 2019 è stato un altro anno importate per l’artista che ha avuto anche il privilegio di vedere la sua musica, con il brano Nessuno vuole essere Robin, illuminare le vie del centro di Bologna (la sua città), come l’anno prima avevano fatto le parole di Lucio Dalla scelte le le luminarie delle feste.

“Riguardando tutta la mia storia – prosegue l’artista – il momento cruciale, il più importante, quello che mi permette di essere qua sono stati proprio quei 10 anni tra il 2000 e il 2010 in cui io mi sono messo giù e ho scritto canzoni: se il pubblico non mi premia saranno le canzoni a promuovere me e non io loro”.

Nell’intervista Cremonini parlerà di se stesso, raccontando chi è davvero Cesare lontano dai riflettori “Quando mi guardo allo specchio vedo Robin [riferimento al brano Nessuno vuole essere Robin] ma a volte vedo anche Fantozzi e Paolo Villaggio. A volte mi vedo molto buffo, mia madre mi diceva che non ero bello e non sarei stato mai bello però potevo essere buffo. Mi vedo un po’ come un brutto anatroccolo. Le canzoni però hanno il potere di darti dei vestiti nuovi, di rinnovarti e di trasformarti in un supereroe, soprattutto sul palco. Allora chi può sognare di più di diventare, almeno per cinque minuti, un eroe se non proprio Robin”.