Lo Zecchino d’oro diventa un film. Omaggio per il 56esimo compleanno

21
Mar
2019
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Il più famoso Festival della canzone del bambino spegne nel 2019 60 candeline. Un avvenimento importante che verrà festeggiato con la registrazione di una pellicola cinematografica.

“Sono cominciate il 18 marzo, a Bologna, le riprese de “I ragazzi dello Zecchino d’Oro“, il tv movie che racconta, attraverso le vicende di tre piccoli amici, la nascita del Piccolo Coro dell’Antoniano”.

Cosi si legge sul sito ufficiale del Festival, un Festival che ha visto nascere durante la sua storia tantissimi nomi importanti, primo tra tutti quello di Cristina D’Avena e tanti altri personaggi famosi come Cino Tortorella, Mago Zurlì e ovviamente Topo Gigio.

“Tra le mura dell’Antoniano di Bologna, così come per le vie della città, i posti, gli abiti e le atmosfere cercano di ricreare l’ambientazione dei primi anni 60” prosegue l’annuncio “È precisamente il 1963, quando una giovanissima Mariele Ventre dà vita alla primissima formazione del Piccolo Coro, composto originariamente da soli otto bambini.  In pochi anni il Piccolo Coro diventa una vera e propria scuola di canto corale. Nei suoi 56 anni di storia, sono state centinaia le piccole voci che hanno portato in giro per l’Italia e per il mondo la musica dello Zecchino d’Oro e del suo repertorio.”.

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Trama: “I ragazzi dello Zecchino d’Oro” è ambientato nella Bologna degli anni 60: Mimmo ha 9 anni ed è quello oggi si direbbe un bambino difficile. 

Figlio di immigrati dalla Sicilia, alla scuola e allo studio preferisce la vita di strada nella banda di Sebastiano, suo fratello maggiore. Mimmo, però, canta benissimo e un giorno mamma Ernestina, preoccupata per lui, lo porta a un provino per un concorso canoro con la speranza che questa esperienza possa responsabilizzarlo. Un consiglio del suo insegnante: forse la musica potrà salvarlo. Quello che ancora nessuno sa è che quel provino è l’inizio di uno spettacolo destinato a entrare nella storia della televisione e del paese: lo Zecchino d’Oro.

Mimmo viene scelto insieme ad altri bambini. Tra questi, Gaetano,  figlio di un carabiniere e di una madre ambiziosissima, e Caterina, figlia di importanti imprenditori. 
I tre diventano presto inseparabili e, sotto la guida della giovane Mariele sempre più bravi.

Mariele, con Cino Tortorella, accompagna  i ragazzi alla prima esibizione canora in televisione.
Da qui nasce l’idea di una formazione stabile che sia una vera e propria scuola di musica e di vita: il Piccolo Coro dell’Antoniano.