Bologna ricorda Lucio Dalla con una statua La posa è quella classica di Lucio.
Seduto con le gambe incrociate e lo sguardo assorto. Era così che lo si vedeva spesso in giro in città. Ora lo si può incontrare su una panchina in piazza Cavour, la piazza Grande dell’omonima canzone (non piazza Maggiore come pensano i più), con il clarinetto di fianco, mentre rimira la casa natale dove ha vissuto con l’amata mamma Jole.
La statua di Lucio Dalla in Piazza Grande a Bologna è stata realizzata in bronzo e presentata sabato 9 luglio, alla presenza del sindaco Virginio Merola, dell’assessore comunale alla cultura e candidato a primo cittadino Matteo Lepore, dell’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini e del senatore Pier Ferdinando Casini.
“Sono molto contento del risultato anche se avrei preferito fosse in piazza de’ Celestini sotto le finestre dove Lucio ha vissuto gli ultimi anni ma non è stato possibile e va bene lo stesso”, le parole di Lino Zaccanti che avrebbe preferito disporre la statua il più vicino possibile all’abitazione di Dalla.
Questo è un ulteriore contributo che la Fondazione Dalla, che raccoglie i parenti più stretti del musicista, regala a Bologna, dopo l’apertura della casa museo di Via d’Azeglio, destinato diventare il punto di partenza di percorsi inediti che solcano la città, che, anche attraverso iniziative come questa, dimostra quanto appropriato sia il senso del riconoscimento Unesco di Bologna Città Creativa della Musica.