Lutto per Michele Zarrillo, morto il fratello Maurizio

09
Lug
2017
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Addio a Maurizio Zarrillo, fratello di Michele, la cui scomparsa è stata annunciata improvvisamente nel pomeriggio di oggi, domenica 9 luglio 2017 dal musicista Giampiero Artegiani.

Il fratello del cantante è scomparso oggi, ma le cause della su morte non sono ancora state rese note. A dare l’annuncio della sua morte improvvisa è stato il musicista con cui Maurizio ha collaborato per diversi anni nella band prog romana dei Semiramis, dove per un breve periodo ha preso parte anche Michele.

Il lungo messaggio, pubblicato su Facebook, racconta la loro amicizia e il percorso fatto insieme fino ad oggi, giorno in cui Maurizio si è spento. Questa la lunga lettera pubblicata da Artegiani.

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Caro Maurizio, lo sai… le note, gli accordi, la musica … quella musica di 45 anni fa che abbiamo rispolverato insieme, è stata solo una scusa : il pretesto per fare un po’ di strada, ancora fianco a fianco. Finalmente rilassati, lontani dagli interessi personali, dal caos di tutti i giorni, da obbiettivi da raggiungere, dal nostro tran tran quotidiano; per scrollarci di dosso lo stress , lontani da liti sterili, dalle discussioni familiari … staccando la spina, per qualche ora di meritato, puro piacere e divertimento… al di là di ogni accordo sbagliato, toppe di chitarra e stonature, posizioni sociali, premi, soldi… anzi, sorridendo di tutto questo, come se questa nuova avventura non fosse altro che un gioco sereno. Così, per caso ( ? ) ci siamo ritrovati e riscoperti dopo anni di lontananza… negli anni della “ maturità avanzata” . Finalmente sorridendo dei nostri difetti , senza farci troppe prediche, scherzando sulle nostre paure, ansie e… malattie; con fare goliardico, spavaldo e un po’ di sano “borgatarismo” mai rinnegato, anzi, rispolverato con onore, sbandierato e messo in mostra, a volte scioccamente, come una medaglia al valore.

Ci siamo fatti i complimenti senza doppi fini, senza falsità, in nome di un’amicizia che iniziò 45 anni fa, proprio grazie alla musica. Questa, per fortuna, ci ha fatto fare ancora un pezzo di strada insieme, suonando come ognuno sapeva fare… ma senza il peso di Doverlo fare; accettandoci senza riserve per quelli che siamo e per quello che la vita ci ha fatto diventare, nel bene e nel male. Purtroppo, quest’ultimo tratto di strada è stato breve… troppo breve. E per fortuna abbiamo condiviso ancora il piacere di una risata, di una battuta, di un viaggio fatto, non per arrivare in un posto, ma solo per il piacere del viaggio… facendo sempre attenzione agli Autovelox …

Di tutto questo vado fiero. E ora che tu, senza preavviso, se passato in un’altra Dimensione lasciandoci tutti costernati, addolorati, affranti … noi tutti, rimasti qui a terra, ora ti immaginiamo al comando di una grande barca, che solca le onde di un mare azzurro, immenso e infinito. Prima o poi, sicuramente, ci ritroveremo per continuare insieme l’eterna navigazione senza fine… perché, COME TI AVEVO DETTO: La Fine, non esiste!

Buon vento amico mio, e saluta tutti.

Giampy