Marco Mengoni presenta Atlantico “Due anni fa ero scarico, avevo bisogno di nuovi input. Sono ripartito da Cuba”

29
Nov
2018
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Atlantico sta per arrivare: con lo scoccare della mezzanotte di venerdì 30 dicembre arriva l’attesissimo nuovo album di Marco Mengoni, un disco nuovo atteso da oltre due anni con cui finalmente il guerriero fa il suo ritorno nello scenario musicale italiano.

Altantico è il racconto di un viaggio, attraverso il mondo, che gli ha permesso di ritrovare la carica, l’energia e gli input che due anni fa erano venuti a mancare. Il suo allontanamento dalla musica è stato legato ad una mancanza di ispirazione.

“Volevo ripartire da una stazione. Due anni e mezzo fa mi sono allontanato dal mio ultimo progetto. Ero scarico, avevo desiderio e necessità di nuovi input. Ho fatto le valigie e sono partito. Ho sorvolato il secondo oceano più grande al mondo, ecco perché questo titolo. Sono partito dall’isola di Cuba, dove ho fatto parecchi autostop e mi sono fatto raccontare tanto“.

In Atlantico tante canzoni inmprotanti, tra cui Voglio e buona Vita da diverse settimane già in rotazioni radiofoniche, tanti pezzi musicali scritti tra Cuba, Emirati Arabi, Portogallo e Tanzania.

: “Mano a mano che si cresce, si capisce che tante cose te le sei perse. È da qui che nascono pezzi come ‘Voglio‘, una parola che i miei genitori non mi hanno mai insegnato. Mi sono anche sbloccato nella mia intimità artistica. L’esempio è ‘Hola (I say)” con Tom Walker.” Nel disco è presente anche questo unico duetto che lui racconta così “Ormai siamo fratelli. Di solito sono restio nel fare i duetti, ma non in questo caso. Sto arrivando a 30 anni e l’individualismo è inutile“.