Michelle Hunziker, dagli apprezzamenti per Sanremo alle critiche per la morte di Frizzi, ma lei risponde “Il lutto lo tengo per me”

30
Mar
2018
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La showgirl svizzera, ex conduttrice dell’ultimo festival di Sanremo apprezzata da tutti per la sua impeccabile performance al fianco di Claudio Baglioni, ha ricevuto migliaia di critiche in rete per non aver esternato pubblicamente il suo lutto dopo la scomparsa di Fabrizio Frizzi, avvenuta nella notte tra domenica e lunedì. La donna però non ci sta e risponde con un lungo sfogo su Facebook, accusando chi la critica di “falsa moralità”.

Non è passata inosservata a molti la scelta di Michelle Hunziker di non pubblicare il suo dolore per la morte del collega sui social, come invece hanno voluto fare migliaia di suoi colleghi. La Hunziker ha mantenuto massimo riserbo sulla questione, e per questi molti “leoni da tastiera” non hanno gradito il suo comportamento.

Ma lei, senza sbilanciarsi rispetto alla decisione presa durante la settimana, risponde a tono.

In questi ultimi 2 giorni ho riflettuto riguardo un fenomeno assurdo che sta accadendo nel “mondo dei social” e che, con mio grande dispiacere, mi ha toccato da vicino. 
Molte, troppe persone stanno perdendo completamente il senso della vita reale sentendosi in assoluto potere, nella loro ipocrisia, di decidere cosa sia giusto dire o fare in determinate situazioni o a seguito di determinati fatti del quotidiano.
Un esempio lampante è il modo in cui queste persone sui social si aspettino di come gli “altri” debbano affrontare il proprio lutto. Danno per scontato che un personaggio pubblico debba per forza postare sempre qualcosa o rispettare un assurdo silenzio imposto quando qualcuno purtroppo viene a mancare. 
In primo luogo, da che mondo è mondo, ognuno dovrebbe affrontare il lutto come vuole, come può e a sua completa sensibilità e discrezione. Non è assolutamente detto che si abbia sempre voglia di rendere pubblico il proprio dispiacere sui social e non è nemmeno detto che una persona non soffra perchè non lo annuncia in un post. I social network, per me, sono e dovrebbero restare un posto dove tutti possono dare sfogo alla propria creatività e non il contenitore di falsa moralità e totale ipocrisia. Mi sono personalmente venute a mancare molte persone care nella vita e ogni volta cerco di affrontare il mio lutto con amore, l’unica via possibile per me. 
Spero pertanto che tutti coloro che mi hanno scritto come devo o non devo affrontare la scomparsa di un caro collega, che ho amato come tutti moltissimo, si facciano un esame di coscienza.

La sua scelta è stata quella di non condividere il suo dolore con il pubblico ma affrontarlo in modo privato. Scelta che, nonostante i tempi di oggi, è assolutamente apprezzabile.