Morgan: “Mi vergogno di fare X Factor ma ne sono schiavo”

03
Dic
2014
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Lasciano basiti le parole usate da Morgan nella sua autobiografia per descrivere la sua vita, le sue scelte e la sua partecipazione come giudice ad X Factor. In “Marco Castoldi – Il libro di Morgan” il cantante parla anche della sua ex Asia Argento, da cui ha avuto una figlia e rimpiange quegli anni in cui erano una famiglia.

Il Corriere Della Sera ha dato qualche anticipazione sull’autobiografia che uscirà venerdì per Einaudi, pubblicando qualche riga su vari argomenti. Per quanto riguarda X Factor, ad esempio, pare che tra Morgan e il programma di Sky ci sia un rapporto conflittuale che non sembra riuscire a finire mai: “Ogni anno dico sempre che sarà l’ultimo – scrive il cantante – e invece, puntualmente, ci sono dei nuovi motivi, sempre diversi, per cui sono costretto a farlo. Ormai sono nel meccanismo, che non è solo economico, è tutto un sistema di interessi convergenti che orbitano intorno alla mia persona, e io non sono abbastanza forte da svincolarmene. E sono completamente schiavo”.

Non solo. Pare che Morgan si vergogni a tal punto di essere giudice ad X Factor da chiudersi in casa per tre giorni dopo il live del giovedì: “Faccio la puntata, poi mi chiudo in casa per tre giorni e spengo il telefono. Al quarto giorno c’è sempre qualcuno che mi chiede dov’ero scomparso. ‘Mi sono vergognato’, rispondo. Ed è la verità. Grazie alla televisione la vergogna è diventata una delle mie attività principali. Perché alla fine, non c’è troppo da girarci intorno: la televisione ha reso un pagliaccio anche me”.

Per quanto riguarda il tema della famiglia, Morgan si lascia prendere dalla malinconia: “Per un periodo, con Asia e Anna, abbiamo vissuto a Milano: io, la mia donna e la mia bambina, l’unica famiglia che io sia mai stato in grado di avere in vita mia. Una famiglia semplice, come dovrebbero essere tutte le famiglie”.