Mostro presenta il nuovo disco “Non sono un rapper, sono un problema per chi vuole competere con me”

01
Set
2017
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Giorgio Ferrario, in arte Mostro, è un giovanissimo (classe 1992) rapper che arriva da Roma; pronto per pubblicare il suo terzo album da solista, in uscita proprio oggi (venerdì 1 settembre 2017), si confessa a TgCom24.

12 tracce all’interno del nuovo album, 12 brani duri e crudi come lui steso ha spiegato “E’ un disco che nasce in un momento molto particolare della mia vita, uno dei più complicati e difficili. Venivo da un periodo in cui avevo perso molte persone, per una ragione o per l’altra. Sembra un disco forte, perché sentivo il bisogno di urlare quello che sentivo dentro. Credo sia cambiato molto il mio approccio rispetto a come vedo la vita adesso, mi sono successe delle cose, che mi hanno sbattuto in faccia la realtà e adesso so quali sono le cose importanti della vita, dove voglio arrivare e cosa voglio prendermi da questa musica.”.

Mostro non si definisce un rapper, ma più che altro preferisce l’appellativo di “problema”: “Sono un Mostro, mi chiamo Giorgio, ho 25 anni e vengo da Roma, “Poison” è la prima traccia del disco, una vera e propria intro e volevo che fosse un brano con il quale presentare all’industria della musica italiana il mio modo di essere e per questo ho cercato di stravolgere le regole e mettere in dubbio i concetti di base di un artista. Quando dico “non sono un rapper” in realtà lo faccio per fare una rima, poi dico anche “sono un problema” e sono un problema… per chiunque voglia competere con me, il rap è competizione e mi piace ogni tanto lanciare qualche frecciatina”.

Il nuovo album è senza collaborazioni ma potrebbe contenere involontariamente un messaggio “Non lo so se c’è un messaggio, e non so se la musica debba per forza averlo, non mi sento Gandhi, io voglio solo raccontare la mia vita e spero che ci sia qualcuno che si possa rivedere e sentirsi così meno solo. Il mio messaggio involontario è di mostrare alla gente che alcune cose,per quanto negative, si possono cambiare, far sentire le persone meno sole. Cercare qualcuno con cui condividere le mie emozioni”.