Nazionale Cantanti, Eros Ramazzotti “Non siamo sessisti, non sono sceso in campo per protesta”

26
Mag
2021
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Il caso della nazionale cantanti e la frase “non puoi perché sei una donna” pronunciata dal dirigente Pecchini nei confronti di Aurora dei The Jackal sta diventando un caso nazionale. C’è qualcuno che ha preso le difese di Pecchini, ma anche chi si è messo in posizione opposta.

Eros Ramazzotti è uno degli artisti, della Nazionale Cantanti, che si era subito mosso in favore di Aurora, prendendo le distanze dalle parole pronunciate dal DG.

“Noi non siamo sessisti e tantomeno razzisti o omofobi, anzi, ognuno fa qualcosa per chi ha bisogno (da anni e in tempi non sospetti), sinceramente per un comportamento incauto di due persone dello staff, non possiamo passare per quello che non siamo. W sempre la solidarietà. W le donne che sono parte fondamentale della nostra vita“. 

Queste le parole dell’artista pubblicate in una stories su Instagram, un messaggio il suo successivamente ricondiviso da tutti i colleghi della nazionale e ripreso dalle testate giornalistiche nazionali.

 “Noi della NIC (Nazionale italiana cantanti) – ha aggiunto — non siamo stati coinvolti direttamente nella vicenda scaturita dal comportamento di due persone dello staff. Stavamo parlando tra di noi mentre cenavamo, abbiamo sentito delle voci alzarsi senza capire cosa stesse succedendo. Io ho provato a recuperare la situazione che era oramai precipitata. Questa mattina avremo un incontro con Aurora e Ciro per spiegare meglio la dinamica dell’avvenimento e scusarci pubblicamente dell’accaduto”.

Pecchini nel frattempo ha deciso di dimettersi dal suo ruolo, sostenendo però che le sue affermazioni sono state fraintese e non vi era alcun messaggio sessista.