Nina Zilli “Io, vittima di bullismo a 13 anni”

19
Apr
2019
Pubblicato da:

Nina Zilli rivela la sua infanzia e racconta di essere stata una delle tantissime vittime di bullismo tra i compagni di scuola, semplicemente perché da piccola portava l’apparecchio ai denti.

Un’infanzia difficile, soprattutto a scuola, dove le prese in giro dei compagni si sono protratte per anni fino a che la cantante di oggi non è riuscita a reagire. Il suo racconto viene pubblicato oggi da Il Corriere.

“Ero una bambina introspettiva, nerd. Fino a 13 anni ho portato l’apparecchio ai denti. Ero un po’ una sfigatina.. Quanto tu hai 15 anni e fino a poco prima hai avuto delle macerie di ferro in bocca, non puoi che sentirti così per altri dieci anni. Devi subire i bulli, ma questa cosa mi ha creato una grande corazza. Ha fatto sì che me ne fregassi. […] Penso che mia madre fosse contenta perché fino a 16 anni non sono mai andata in discoteca”.

La rinascita è arrivata, come per moltissimi colleghi, grazie alla musica, un percorso che nonostante fosse dettato da tanta passione non è sempre andato come voleva “A farmi fuggire da casa è stata mia madre contro la mia volontà, quando avevo 10 anni. Ero la classica figlia molto timida. Mamma mi mandò in Irlanda. Se ne pentì amaramente: ci sono rimasta 5 anni”.

La carriera l’ha portata al successo, ma i sogni nel cassetti erano un po’ diversi “Da piccola sognavo una band di sole femmine. Sono la prima a sapere che è un ambiente per la maggioranza maschile. Non so perché la maggior parte delle donne canti e basta. Ma siccome questo è un mestiere che uno su mille ce la fa, alla fine penso che il sesso conti poco”.