Non tutti odiano Salvini: Italo X canta le odi al ministro degli interni

27
Feb
2019
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Il primo che appoggia pubblicamente Matteo Salvini, che canta in suo favore e il primo anche divide completamente l’Italia in due. Se fino ad oggi erano tutti contro il ministro degli interni, eccetto il vincitore di X Factor Anastasio, oggi arriva il primo artista che pubblicamente lo appoggia.

Lui è Italo X e sta facendo parlare molto di lui. 35 anni, cresciuto nella periferia di Milano, debutta in rete con il brano Io sto con Salvini dove, nel testo, sostiene non solo il messaggio politico di questi “Prima gli italiani” ma attacca anche i colleghi rapper “…i rapper che non hanno i cogl****”.

Nel brano, dove il giovane artista anonimo lancia il suo messaggio di sostegno alla Lega, non ci sono mezzi termini ma parole che vanno dritte al punto della questione “Barboni sui barconi.

Per lui le visualizzazioni su YouTube sono arrivate oltre la quota di 5000 ma parallelamente in rete si è scatenata una vera e propria caccia all’uomo, fatta anche di insulti.

Il rapper sovranista è diventato così oggetto di una polemica fortissima da parte degli anti-salviniani, mentre per i sostenitori del ministro arriva qualche complimento per i contenuti scelti.

Italo X, ha scelto di non svelare la sua identità “Purtroppo nelle ultime 48 ore mi sono reso conto di non poter rivelare informazioni riguardo la mia persona. Ho ricevuto serie minacce da molti che accusano me di odio indiscriminato, chiaramente fraintendendomi, utilizzando essi stessi metodi (nella migliore delle ipotesi comunicativi) violenti ed offensivi. Dovendo tutelare l’incolumità mia e delle persone con cui mi relaziono giornalmente, mi trovo nella condizione di portare avanti un’idea senza potermi rivelare. Allo stesso tempo questo si rivela però in linea con le mie intenzioni, in quanto non rappresento la voce di un individuo ma di una collettività, da qui consegue il mio cognome X”, ha dichiarato al portale Affari Italiani.

Nonostante questo però non rinuncia alla sua linea di politica e provocazione, continuando a pubblicare messaggi tipo “Sapete che i migranti arrivano qui a causa delle guerre per il petrolio che mettete nella vostra auto? PERBENISTI. Per quanto vi crediate assolti siete comunque coinvolti. […] Ho un sacco di amici di colore che lavorano e si fanno il culo ogni santo giorno con me, ma la povertà genera criminalità. E i barconi portano povertà estrema. Ecco perché bisogna aiutarli a casa loro”.