Performance bocciata di Tiziano Ferro “Non puoi cantare così di me***”

05
Feb
2020
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Tiziano Ferro ospite della prima puntata del 70° Festival di Sanremo rende omaggio a due grandi della storia della kermesse canora italiana: Domenico Modugno e Mia Martini. Ma se nel primo caso la performance è esemplare, nel secondo l’artista non prende una nota.

Si è emozionato sul palco, le lacrime alla fine dell’interpretazione di Almeno tu nell’universo non sono mancate, ma dopo diverse ore le critiche sono arrivate da vari fronti.

“Cantare questa canzone è un’operazione a cuore aperto”, ha affermato tra le lacrime il cantante di Latina, ma dalla fine della performance, in pochi minuti sono stati in tantissimi a non avergli perdonato l’interpretazione mediocre. Proprio lui che da settimane ormai prometteva di dare spettacolo sul palco del Teatro Ariston.

A poco è servita la standing ovation del pubblico.

All’indomani della prima serata, nessun quotidiano risparmia Tiziano Ferro: “non può cantare così di merda” scrivono alcuni.

Ma ad ammettere che quella canzone non sia stata la maglior performance della sua vita era stato ieri sera lo stesso artista che abbracciando Amadeus ha esclamato “Che pa…e, ho rovinato tutto! Verso la fine – ha spiegato Ferro – un po’ non ce l’ho fatta, però io lo volevo fare… Era il mio sogno!”. E ancora sui social arriva il messaggio di scuse rivolto alla memoria di Mia Martini “Mimì che vuoi che ti dica? E’ la vita di chi splende sempre di difetti. E ci ho provato, ma con tanto tanto amore davvero. Grazie a chi l’ha capito”.

Dalla sorella Loredana Bertè ancora nessun commento, l’ultima pubblicazione risale a gennaio dove ringraziava il collega per il desiderio di renderle omaggio.