Phil Rudd (AC/DC) perde l’appello, ancora arresti domiciliari per lui

06
Ott
2015
Pubblicato da:

Stiamo seguendo da mesi i problemi con la legge e le varie peripezie passate da Phil Rudd, ormai ex componente degli AC/DC. Ripercorriamo con ordine:

Era la fine del 2014 quando il batterista degli AC/DC veniva accusato di istigazione all’omicidio, e lo scorso aprile di fronte alla corte si dichiarava colpevole di minacce e detenzione di droga. Nel mese di luglio, poi, Rudd aveva ottenuto gli arresti domiciliari ma è stato successivamente raggiunto da un nuovo ordine di arresto per questioni legate alla prostituzione.

Adesso il musicista ha perso il ricorso in appello con il quale i suoi legali speravano di attenuare la condanna emessa in prima istanza: la commissione giudicante, nonostante il percorso di terapia intrapreso con uno psichiatra e la riconciliazione in denaro con la vittima delle minacce, ha espresso perplessità e ha deciso di non tornare sui suoi passi.