Fu proprio lui a scoprirla, quando ancora non era “nessuno”. Fu proprio lui a volerla ad ogni costo tra i giovanissimi dell’edizione del 1993 del Festival di Sanremo. E fu proprio a lui che Laura Pausini oggi deve il maggior ringraziamento per la sua carriera.
Tra i tanti complimenti che si susseguono oggi dopo il mancato premio arrivato a Laura Pausini per il brano Io Si (Seen) c’è anche quello di quell’uomo, Pippo Baudo, quella a cui Laura deve moltissimo.
“Laura non ha vinto? È in buona compagnia di altre grandi star, da Glenn Close alla stessa Dianne Warren – commenta oggi il conduttore Rai – Io sono stato così fiero di vederla agli Oscar. Per me resta sempre un po’ la bella ragazza romagnola che stupì tutti con ‘La Solitudine’ a Sanremo nel ’93”.
Baudo la volle a tutti i costi su palco di quel festival, per lui la conduzione numero sei, sapendo che dietro a quella ragazza timida ma con una voce strepitosta si nascondeva una stella “Vederla tra i grandi di Hollywood questa notte è stata un’emozione grande. Ottenere una nomination agli Oscar non è mica una passeggiata! E conoscendo Laura questo è solo un inizio”.
“Laura ha saputo gestire la sua carriera con grande tenacia ed intelligenza. Aveva indubbiamente grande talento ma ha messo anche grande impegno per coltivarlo: l’accoppiata vincente se si vuole avere successo. E noi tutti dovremmo ringraziarla per aver portato la musica italiana nella Notte degli Oscar, con una bellissima esibizione“, conclude Baudo