Prince, è giallo sulla morte: la settimana scorsa il ricovero per overdose

22
Apr
2016
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E’ giallo sulla morte di Prince, avvenuta ieri nella sua casa di Minneapolis. La causa del decesso è ancora ignota e nei prossimi giorni verrà eseguita un’autopsia sul corpo del cantante per fare chiarezza.
L’unica cosa certa è che il corpo della star di 57 anni è stato trovato in un ascensore da una persona ancora non identificata che, in stato confusionale, ha chiamato i soccorsi.

Il mistero sulla morte della popstar si infittisce se si ripensa al ricovero avvenuto lo scorso 15 aprile. Il suo manager aveva parlato di una “banale influenza” ma, secondo il sito TMZ, alla base del ricovero c’era ben altro.
La ricostruzione fatta da TMZ è la seguente: Prince è a bordo del suo jet privato, si sta dirigendo verso casa da Atlanta, dove si era esibito qualche ora prima. A 48 minuti dall’aeroporto di destinazione, l’aereo privato effettua un atterraggio di emergenza, atterrando a Moline in Illinois.
Prince viene quindi portato in ospedale dove gli viene somministrato quello che in gergo si chiama “save shot”, un medicinale per contrastare gli effetti dell’overdose da oppiacei.
I medici vorrebbero tenerlo sotto osservazione per almeno 24 ore ma, quando i collaboratori del cantante apprendono che non sono disponibili stanze private, decidono di portarlo via dall’ospedale. Così, dopo 3 ore dal suo arrivo, Prince riprende un volo per tornare a casa e la versione ufficiale della sua visita lampo all’ospedale parla di una “brutta influenza”.
Le autorità starebbero acquisendo i documenti dall’ospedale per risolvere il giallo legato alla morte di Prince.

E’ giallo sulla morte di Prince, avvenuta ieri nella sua casa di Minneapolis. La causa del decesso è ancora ignota e nei prossimi giorni verrà eseguita un’autopsia sul corpo del cantante per fare chiarezza.
L’unica cosa certa è che il corpo della star di 57 anni è stato trovato in un ascensore da una persona ancora non identificata che, in stato confusionale, ha chiamato i soccorsi.

Il mistero sulla morte della popstar si infittisce se si ripensa al ricovero avvenuto lo scorso 15 aprile. Il suo manager aveva parlato di una “banale influenza” ma, secondo il sito TMZ, alla base del ricovero c’era ben altro.
La ricostruzione fatta da TMZ è la seguente: Prince è a bordo del suo jet privato, si sta dirigendo verso casa da Atlanta, dove si era esibito qualche ora prima. A 48 minuti dall’aeroporto di destinazione, l’aereo privato effettua un atterraggio di emergenza, atterrando a Moline in Illinois.
Prince viene quindi portato in ospedale dove gli viene somministrato quello che in gergo si chiama “save shot”, un medicinale per contrastare gli effetti dell’overdose da oppiacei.
I medici vorrebbero tenerlo sotto osservazione per almeno 24 ore ma, quando i collaboratori del cantante apprendono che non sono disponibili stanze private, decidono di portarlo via dall’ospedale. Così, dopo 3 ore dal suo arrivo, Prince riprende un volo per tornare a casa e la versione ufficiale della sua visita lampo all’ospedale parla di una “brutta influenza”.
Le autorità starebbero acquisendo i documenti dall’ospedale per risolvere il giallo legato alla morte di Prince.