Red Canzian ricorda Stefano D’Orazio “Non poter stargli vicino dolore insopportabile”

09
Nov
2020
Pubblicato da:

Red Canzian, bassista dei Pooh e legatissimo a Stefano D’Orazio, ricorda l’amico e collega scomparso improvvisamente l’altro giorno.

“Sono devastato.  – afferma – Stefano mi era molto vicino, e io ero molto vicino a lui. Trovo assurdo quello che stiamo vivendo. La velocità è stata disarmante, la morte dolorosa e il covid ha reso tutto crudele, ci ha tolto la possibilità di stare con lui, di stargli vicino, di tenergli la mano. E’ un peggiorativo a un dolore già assurdo. E’ una malattia bastarda, che aggiunge crudeltà al dolore”.

Canzian ha ricordato Stefano anche durante la puntata di ier di Domenica In  “Non penso al collega, penso alla persona. Questo virus è un bastardo, non ci ha permesso neanche di stargli vicino nei suoi ultimi giorni. Penso a sua moglie, che si trovava a distanza di un chilometro dall’ospedale ma non poteva stare con lui nelle sue ultime ore. L’ultima volta che l’ho visto era stato a giugno, era venuto a trovarmi in studio per preparare un video per uno spettacolo che sto preparando per quando tutto questo sarà finito”  spiega commosso “Se i Pooh hanno fatto 50 anni di carriera, il merito non è tanto della musica, ma della sua visione imprenditoriale. Ricordo ancora quando fui operato al cuore nel 2015: al risveglio trovai mia moglie e Stefano, con la mascherina. Lui mi era stato vicino in un ambiente freddissimo e in un momento drammatico, non riesco a credere che non ci sia più né ad accettare di non esser stato accanto a lui”.