Rocco Hunt “Per me la marijuana deve essere legale”

27
Ago
2019
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Prossimo alla pubblicazione del nuovo disco, Rocco Hunt non parla solo di musica sui suoi profili social ma anche di attualità, di politica e ti tante tematiche delicate che possono dividere il pubblico.

Come molti suoi colleghi, un tema che Rocco porta con se nel nuovo album, in particolare nel singolo Libertà già in rotazione radiofonica, è quello della Droga. Qui infatti parla della politica e della droga, affermando e ribandendo anche fuori dall’ambito musicale che la marijuana dovrebbe essere resa legale in Italia.

“Critico la realtà politica ma anche di più le istituzioni, noto che la libertà che abbiamo non è poi tanto libera e sottolineo la piaga del lavoro che non c’è, soprattutto al sud. Faccio promesse secondo lo stereotipo classico del politicante, promesse che non si possono mantenere: il lavoro a tutti?! La legalizzazione della marijuana poi in Italia non ci sarà mai. C’è tanta ironia”.

Nel nuovo disco al suo fianco ci sono tanti colleghi che già in passato si sono espressi nello stesso modo sulla medesima tematica; al suo fianco nell’album in uscita il 30 agosto ci sono Achille Lauro, Clementino, Boomdabash, J-Ax , Neffa, Geolier.

“Ho lavorato a quest’album per tre anni e per indecisioni mie, pressioni esterne e altre cose a un certo punto mi è sembrato che non si potesse più fare e sono sbottato, ho reagito maniera impulsiva allo stress, credo di aver usato la rete per far capire a tutti che c’erano dei problemi. In quel momento l’album in realtà era già chiuso ma pareva che potesse essere rimandato per l’ennesima volta: io non ho retto e ho fatto questa ragazzata”, spiega Rocco e ammette subite che in realtà non voleva e comunque non saprebbe cosa fare di diverso dalla musica “Un altro mestiere? No, in realtà non ho proprio pensato a un’alternativa, è stata un’uscita di getto. La sola cosa che so e che voglio fare è la musica”.