Sara Daniele, la laurea e la svolta “Ho iniziato in un periodo brutto, ho proseguito con forza. Papà era con me”

10
Lug
2018
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Laurea e festeggiamenti in Inghilterra per la figlia di Pino Daniele: a un mese dal grande concerto napoletano, la figlia dell’artista partenopeo ha raggiunto un grande traguardo nella sua vita, rivolgendo come sempre un ricordo al padre.

Era il 4 gennaio 2015 quando Pino Daniele se ne andò, lanciando improvvisamente parenti e amici, ma sopratutto lasciando lei, la figlia, che ai tempi si ritrovò completamente sola e persa.

Il percorso che Sara ha terminato proprio ieri è uno dei tanti percorsi importanti nella vita di una giovane ragazza, che viene sempre condiviso con parenti e amici. Il grande assente alla festa di ieri era il padre, Pino, a lui lei come sempre dedica un ricordo sulla pagina Instagram.

Oggi è un giorno importante per l’umanità. Mi sono laureata! Sono molto fiera di questo traguardo perché ho iniziato il percorso universitario in un periodo non molto felice, ma con la determinazione ed il sorriso tutto si può raggiungere. Ho 22 anni ed ho ancora tante avventure (quindi anche tante ansie) e ringrazio le persone che mi hanno sopportato allora, e che lo faranno anche in futuro! Saluti, la Dottoressa Daniele.

Al suo fianco la grande amica di sempre, Aurora Ramazzotti Verso Sara ho sempre avuto un forte senso di protezione, quasi da sorella maggiore (nonostante sia più piccola di lei). Mi arrabbio quando non segue i miei consigli e faccio di tutto per evitare di vederla triste, a costo di fare la figura di quella pesante. La sua felicità è anche la mia. 

Oggi è stato un giorno importante e io penso a tutto quello che ci ha portate fino a qui ma soprattutto a ciò che ci riserva il futuro. Sono fiera di te che oggi chiudi un capitolo, anzi.. chiudi proprio un libro per iniziare a scriverne un altro. Spero con la consapevolezza di avermi sempre al tuo fianco. Ti voglio bene sorella!”.

In realtà papà c’era, era li con lei, e questa per Sara è sempre stata una certezza, proprio come aveva raccontato lei quella sera a Napoli davanti a migliaia di persone “Penso che le persone a cui noi vogliamo bene ci guardino dall’alto e scendano solamente nei momenti importanti. Se ci pensate la vita è come un concerto, inizia e finisce con i pezzi più famosi, e ognuno di noi ha il proprio ritornello che porta con sé. […] E’ bello sapere che quello che fai nella vita poi viene ricordato, vuol dire che sei arrivato al cuore delle persone. […] Ed in ogni canzone ascoltata e in ogni nota suonata, Papà è li, nel cuore di ognuno di noi.