Sfera Ebbasta ancora sotto attacco, la mamma di una vittima “Basta foto da idiota”

10
Gen
2019
Pubblicato da:

Sfera Ebbasta è l’artista più venduto, grazie alla sua musica, nel 2018: l’album Rockstar è diventato in pochi mesi uno dei dischi più richiesti sul mercato, così come anche i singoli in esso contenuti. Ma sul giovane artista la tragedia di Corinaldo pesa ancora.

Le vittime di quella notte non verranno mai dimenticate, ma ora che il discorso sulla strage di Ancona si è fatto in secondo piano sulla stampa, e l’artista è tornato a scrivere sui social dopo alcune settimane di silenzio, arriva il duro sfogo di una mamma, la mamma di una delle vittime che quella notte in quella discoteca ha perso la vita.

Con il trapper l’accusa “Smettila di postare foto da idiota” afferma la donna che quella notte ha perso il figlio di 16 anni. Donatella Magagnigni, mamma di Daniele, ha attaccato il ragazzo che della tragedia sembra quasi essersi dimenticato. Prima un messaggio per le vittime, poi alcuni giorni di silenzio sui social e infine il ritorno con le stesse immagini e le stesse parole usate prima.

“Tu e i tuoi collaboratori imparate a non giocare con i sogni dei ragazzini che, pur avendo pagato, sono stati presi in giro e sono morti nell’attesa che tu arrivassi”, scrive, e poi “Smettile di postare foto da idiota con il tuo “pacco”… Ricordati che il regalo più grande te lo sei fatto portandoti sulla tua coscienza 6 morti”.

Questo il messaggio pubblicato dalla donna su Facebook, nella speranza di trovare aiuto e giustizia per la morte del figlio e degli altri 5 giovanissimi.

Una volta che lo sfogo è finito, la donna ha proseguito ricordando una lettera (la cui esistenza di scopre solo oggi) scritta da Sfera ai parenti delle vittime.

“Premetto che la mia considerazione per Sfera è meno di zero ma comincia a farmi incaz*are. Si è fatto vivo solo dopo molti giorni dalla tragedia, per salvarsi la faccia, si è tatuato le stelline e mi ha fatto arrivare una sua lettera privata dove diceva che lui era molto provato e pronto a mettersi a disposizione per qualsiasi cosa. Dopo poco ha pubblicato la stessa lettera sui social naturalmente ricordando le date dei concerti così come se niente fosse accaduto. Ecco caro Sfera colgo l’occasione per risponderti sui social, è più cool. Se davvero eri così addolorato e colpito dell’accaduto, io al tuo posto, se è vero che stavi arrivando alla Lanterna, sarei venuto a verificare sul posto a vedere che era successo. A te non riesco nemmeno a considerarti, ma ce l’ho a morte con i tuoi collaboratori, i tuoi manager, la tua casa discografica… Penso che sia il loro lavoro preoccuparsi di organizzare al meglio i tuoi concerti o dj set…verificare i locali dove devi cantare. Eh sì perché la tua fama è mondiale e non puoi cantare in ex magazzini. Ciao Gionata, in bocca al lupo per la tua carriera da grande artista”.