Spara ad un cameriere, arrestato il cantante neomelodico Raffaello

19
Ago
2015
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Qualche mese fa era stato arrestato per aver tentato di corrompere dei poliziotti. Adesso, il giovane cantante neomelodico Raffaello è finito dentro per aver sparato ad un cameriere a Teverola ed è accusato di tentato omicidio, porto e detenzione abusiva di arma da fuoco.

In realtà il fattaccio è avvenuto lo scorso 19 giugno e a Raffaello erano stati concessi i domiciliari. L’arresto, disposto dal gip della procura di Napoli Nord ed eseguito dagli uomini del commissariato di Aversa, è scattato dopo che il cantane di “Ma Che Favola Che Sei“, nel corso di conversazioni telefoniche, aveva manifestato la volontà di fuggire abbandonando il territorio nazionale, violando la misura dell’obbligo di firma cui è sottoposto in un altro procedimento a suo carico.

Raffaello era intenzionato ad uccidere il nipote di un boss, secondo il gip di Napoli Nord che ha spiccato ordinanza per il reato di tentato omicidio, ma ferì un cameriere che nelle beghe scoppiate per un microfono fatto sparire non c’entrava proprio nulla. I poliziotti hanno rintracciato Raffaello a Casoria, ed il cantante è stato portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.