Nel 2007 Sting, Andy Summers e Stewart Copeland, al secolo The Police, si sono ritrovati a distanza di 20 anni dallo scioglimento della band per celebrare i 30 anni di carriera. Una scelta, quella fatta dalla band inglese, che ora il frontman, bassista e leader della band Sting considera un errore.
“È stata solo un’operazione nostalgica” ha dichiarato l’artista, stroncando l’immaginario dei fans di tutto il mondo che speravano di vederli insieme ancora una volta “La mia non è mancanza di rispetto nei confronti delle persone che erano con me o verso i risultati ottenuti è semplicemente come la vedevo alla fine e, siamo onesti, non è come mi sarebbe piaciuto ricordarlo. Se avessi pensato di concludere il tutto provando quelle emozioni non avrei fatto il tour sin dal primo momento”.
Il momento storico cui fa riferimento Sting nella sua intervista al mensile statunitense Reader’s Digest è il tour mondiale che lui stesso ha organizzato nel 2007, in occasione del trentennale della band dei Police. Sting ricompose il gruppo con Andy Summers e Stewart Copeland, per girare il mondo e suonare ancora insieme. Un grande regalo ai fan con il debutto all’apertura della cerimonia di consegna della 49esima edizione dei Grammy Awards a Los Angeles.
Conti alla mano, la reunion dei Police resta uno dei maggiori successi di sempre al botteghino. Basti pensare che i biglietti di moltissime date andarono completamente sold-out dopo solo 30 minuti dalla loro messa in vendita.