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Amadeus presenta tre decenni di musica all’Arena di Verona: due serate evento
30Giu
2021«Arena ’60,’70,’80» . È il titolo delle due serate all’Arena di Verona con Amadeus protagonista.
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Sanremo Estate, in alto mare i lavori per il Festival estivo di Amadeus
31Mag
2021Una versione estiva del Festival di Sanremo per aiutare la cittadina ligure, dopo un’edizione a porte chiuse della kermesse canora italiana. L’idea di Amadeus è ancora sui tavoli della Rai e ancora in fase di valutazione.
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Ora Amadeus sogna la conduzione dell’Eurovision in Italia
24Mag
2021Amadeus non tornerà a Sanremo 2022, ma sogna la conduzione della “champions della musica” ovvero l’Eurovision Song Contest 2022 che grazie alla vittoria dei Maneskin con Zitti e buoni torna dopo 31 anni in Italia.
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No a un Amaudes-Ter, ma perché non l’Eurovision?
08Mar
2021Alla conferenza stampa prima della finale Festival di Sanremo c’erano tutti: Amadeus, Giovanna Botteri (co-conduttrice) Stefano Coletta, Claudio Fasulo, Elena Capparelli (direttrice RaiPlay e digital), Alberto Biancheri (sindaco di Sanremo), Achille Lauro (che entra dopo alcuni minuti).
Durante l’incontro con i giornalisti ad Ama è stato chiesto se sarebbe disposto a condurre una terza edizione del Festival, ma sulla questione il conduttore di Rai1 è stato tassativo “Non ci sarà alcun Amadeus-Ter. Magari un giorno mi piacerebbe tornare” ma esclude ogni possibilità per il prossimo anno.
Protagonista il direttore artistico e conduttore Amadeus che rispondendo ad una domanda specifica di una cronista spiega “Condurre l’Eurovision Song Contest 2022 se i Måneskin dovessero vincere e quindi la rassegna dovesse essere ospitata dall’Italia? Non ci ho pensato ma certo che mi piacerebbe, l’Eurovision è un evento di portata internazionale, a chi non piacerebbe?“
Poi ha proseguito parlando proprio dell’avventura eurovisiva della band romana, che con oggi comincia ufficialmente “Per adesso pensiamo a tifare Italia e sostenere i Måneskin: il rock ha vinto a Sanremo, dopo 71 anni ed è una rivoluzione. Qui in Italia non è così forte, ma in tutto il Nord Europa c’è una grande tradizione per questo genere di musica, possono fare bene.“
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Omaggio dimenticato a Stefano D’Orazio, Pooh contro Amadeus
08Mar
2021Salta l’omaggio a Stefano D’Orazio dalla finale di Sanremo e i Pooh s’infuriamo. La serata finale di Sanremo 2021 prevedeva un omaggio allo storico batterista dei Pooh, D’Orazio, che è saltato, probabilmente per la lunghezza eccessiva dello show, andato ben oltre le 2 di notte.
“’Ciao Stefano, non ti dimenticheremo mai’. Ieri sera sono rimasto sveglio quasi fino alle tre, cari amici, aspettando che Amadeus o chi per lui pronunciasse parole come queste. Invece, non le abbiamo sentite”.
Questo, in breve, il succo di un lungo post pubblicato sui social da Roby Facchinetti, tastierista dei Pooh, per denunciare l’assenza durante la finale del Festival di Sanremo di un tributo a Stefano D’Orazio, scomparso lo scorso novembre. Tanta amarezza a cui si aggiunge l’ira del compagno di band Red Canzian e il dispiacere di Dodi Battaglia: “È stata una cosa orrenda, davvero molto brutta. Sapevamo che doveva esserci questo omaggio e siamo rimasti molto male quando non l’abbiamo visto. Perché credo che Stefano D’Orazio meritasse quel ricordo. In cinque serate piene di qualsiasi cosa, tre minuti si potevano trovare”, ha detto Canzian alle agenzie.
“Per provocazione – ha aggiunto – potrei dire che il tempo si poteva trovare persino al posto degli ultimi cinque in classifica, la cui assenza non avrebbe cambiato la storia della musica. Credo che Stefano in 50 anni abbia dato tanto alla musica italiana e che qualcosa poteva essergli restituito da quel palco. Non si può essere onorati solo quando si serve a qualcuno”.
Immediata la replica dispiaciuta di Amadeus “Mi scuso, c’è stato un problema di sforamenti, di tempi. È colpa mia. Mi scuso con i Pooh. Quell’omaggio l’avevo voluto perché Stefano D’Orazio era un amico, quindi io sono il primo ad essere dispiaciuto”.
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Amadeus si congeda per il terzo festival “Ma magari un giorno potrei tornare”
08Mar
2021Amadeus festeggia la fine del Festival di Sanremo, il secondo condotto da lui che all’ultima puntata ha superato il 50% di share. Un risultato “spettacolare” considerando l’anno in corso e la situazione economica/morale del paese.
“Non ci sarà l’Ama ter, lo abbiamo già deciso io e Fiorello. Se un giorno la Rai vorrà ancora affidarci il festival, magari prima dei 70 anni, sarà una grandissima gioia. Ma il terzo di seguito non ci sarà”.
Queste le parole del conduttore che all’ultima conferenza stampa di questa 71esima edizione ha messo subito in chiaro le cose, davanti ai giornalisti che già gli chiedevano i progetti per il prossimo anno.
La coppia Amadeus-Fiorello chiude con questa edizione, speciale, diversa, unica, di rottura tra il passato e il futuro “In una settimana in cui la gente non ha smesso di informarsi, mentre i contagi aumentano, è un atto eroico aver realizzato un’operazione culturale fortissima. Abbiamo risposto agli appelli dei ministri, della politica, di chi guida questo Paese a dare un segnale di intrattenimento sobrio. E’ stata un’azione di grande coraggio, nobiltà, sintonia con il Paese”.
Amadeus rivendica il pregio della “sincerità” e archivia “con orgoglio” la sua esperienza a Sanremo, “l’apice della carriera per un conduttore. Sono grato alla Rai, a Teresa De Santis, che l’anno scorso mi ha affidato il festival, a Coletta che mi ha richiamato. Una proposta per due anni di seguito è un motivo di grande soddisfazione. Ringrazio l’amministratore delegato Fabrizio Salini. Sono stati due Sanremo storici, l’edizione dei 70 anni e poi questa. Ma dopo due edizioni così, non ci sarà la terza”.
Riguardo alle inevitabili polemiche, che fanno parte dello spettacolo “Sanremo è un simbolo, tutto ciò che accade qui può essere ingigantito in una maniera incredibile e ho sempre avvertito questa responsabilità. Penso a Beatrice Venezi e alla sua decisione di farsi chiamare ‘direttore’ e non ‘direttrice d’orchestra’, all’appello per Patrick Zaki, alla battaglia dei lavoratori dello spettacolo. Chiunque salga su quel palco ha dovere di rispettarlo come e più di qualsiasi altro appuntamento televisivo. Sanremo appartiene all’Italia, dobbiamo andarne fieri”, conclude Amadeus.
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Amadeus “Un festival vivo, un festival riscoperto dai giovani”
05Mar
2021I dati degli ascolti salgono per questo Festival di Sanremo, se confrontati con le passate edizioni non sono grandiosi ma Amadeus non perde la speranza e in conferenza stampa, ancora una volta visibilmente emozionato, sottolinea gli aspetti positivi di tutto questo.
Sono i giovani la vera rivelazione del pubblico di quest’anno, che sembrano aver riscoperto il Festival di Sanremo, un programma della storia della televisione italiana che sta sempre più entrando, grazie ai social e ai concorrenti in gara, nella vita dei giovanissimi.
“Credo che dobbiamo dirci le cose come stanno: dobbiamo capire che questa edizione segna inevitabilmente una forte rottura. Quando ho parlato di 70+1 (seconda edizione del festival condotto da Amadeus), in un anno dove tutto il mondo è cambiato e non solo Saremo, stavamo pensando ad un festival che andava in una direzione di assoluto cambiamento. C’è fermento nel mondo e così abbiamo approfittato di una situazione limite per cambiare, non pensando di superare i dati degli anni passati ma facendo qualcosa di diverso.“
Continua Amadeus parlando dei dati registrati durante la terza puntata che ha registrato una media del 44% di share “I dati di oggi sono stati straordinari, pensare che ci sono oltre 10 milioni di persone che hanno seguito il festival in un paese in questa situazione è straordinario. Non pensavamo accadesse questo, ero più cauto su questo tema e invece i giovani si sono riversati a vedere il festival su Rai1“.
I giovani come telespettatori sono stati una sorpresa “I ragazzi di oggi non guardano più Sanremo sul divano del salotto con mamma e papà, sono stati abituati a vivere attaccati ad un monitor che ormai vivono così anche Sanremo”.
“Sono contento per i brani in classifica: totale brani Sanremo in TOP10 sono 9, l’anno scorso erano 2, totale stream in TOP10 oltre 4 milioni, lo scorso anno 600mila. Stiamo parlando i numeri che sono saliti almeno del 100%, è un dato che dobbiamo sottolineare“.
“Grazie a chi mi ha aiutato a realizzare questo Sanremo così, esattamente come lo volevo e lo sognavo” conclude.
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“Dati clamorosi per un paese arrabbiato che non sa come mangiare”
04Mar
2021I dati di Sanremo quest’anno sono bassi ma Amadeus non si spaventa e anzi, ne fa un’analisi più approfondita sottolineando la potenza che comunque il festival riesce ad avere
“Siamo in guerra, stiamo affrontando un momento storico dove la gente è arrabbiata, dove il problema principale è che le famiglie non sanno come mettere un piatto in tavola alla sera.
La seconda puntata del Festival di Sanremo 2021 ha registrato il 42% di share in una settimana dove, tra i tanti problemi che l’Italia sta affrontando e che quindi tolgono gioia ai telespettatori, c’è il calcio su Sky che sottrae alla Rai dai 3 ai 6 punti di share.
Ma l’analisi di Amadeus è più profonda “Questo è il Sanremo televisivo più forte che ci possa essere, perché la realtà è che questo non è l’evento del Festival di Sanremo ma è un programma televisivo perché purtroppo il resto, in un modo o nell’altro, ci è stato tolto.”
Infine commosso conclude “Ringrazio voi e il pubblico perché questi sono dati che ricorderò sempre. E’ più una gioia il 42 di quest’anno che il 52 dell’anno scorso che, seppur bella e inaspettata, arrivava in un momento in cui il paese era felice”.
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Social in rivolta contro la moglie di Amadeus, “Giovanna Civitillo raccomandata”
03Mar
2021Amadeus, Giovanna Civitillo e Sanremo 2021: è già polemica. Neanche il tempo di accendere i riflettori che piovono commenti sulla coppia (nella vita e sulla scena) dell’Ariston. Il motivo? Giovanna, moglie del presentatore, condurrà PrimaFestival, la striscia quotidiana dedicata ai temi caldi della kermesse.
A poco sono servite le dichiarazioni del conduttore, che già poche settimane fa aveva difeso la moglie, spiegando che la nomina della donna non era per niente legata a lui “Giovanna lavora in Rai dal 1996, l’ha voluta lo sponsor e a me è stato comunicato a cose fatte. Lei mi ha detto: se ti creo problemi, rinuncio. Ma perché avrebbe dovuto? Ci si stupisce della moglie quando non lo si fa per le amanti“.
In seguito alla prima messa in onda del PrimaFestival, contro l’ex ballerina Giovanna Civitillo la rete si è infuocata. La consorte di ‘Ama’ si è vista piovere addosso una cascata di commenti web tutt’altro che lusinghieri: da “raccomandata” a “senza qualità”, fino a “senza alcuna competenza”. Questo il tono di svariati cinguettii postati da diversi utenti su Twitter.
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Sanremo parte basso, share sotto al 50%
03Mar
2021E’ iniziato il 71esimo Festival di Sanremo, tra abiti spettacolari e applausi registrati. Un festival strano, diverso, nuovo ma come sempre ricchissimo di musica.
Per la prima puntata Amadeus è riuscito a rispettare l’orario di fine, chiudendo lo spettacolo alla 01:30.
Gli ascolti però non hanno premiato i due conduttori, registrando quest’anno la puntata, tra le prime di ogni edizioni, con lo share più basso dal 2004.
Nella serata di ieri, su Rai1 – dalle 20.50 alle 21.31 – Sanremo Start ha ottenuto 11.592.000 spettatori (38.73%) mentre il Festival di Sanremo numero 71 ha conquistato 11.176.000 spettatori pari al 46.35% di share, nella prima parte dalle 21.36 alle 23.54, e 4.212.000 spettatori pari al 47.77%, nella seconda parte dalle 23.58 all’1.34.
Sanremo 2020
Conduce Amadeus con Fiorello e Tiziano Ferro
Spettatori: 10.058.000
Share: 52.2%
Programma più seguito sulle altre reti: Ma che bella sorpresa (Canale 5, 1.991.000 – 7.81%)