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Legacy Master Tapes: la collana di Sony Music Italia dedicata agli album che hanno fatto la storia della musica italiana
22Mar
2021Dall’archivio di Sony Music Italia, nasce la collana Legacy Master Tapes, dedicata ad alcuni degli album che hanno fatto la storia della musica italiana e riservata agli ascoltatori, appassionati e collezionisti, alla ricerca della migliore esperienza d’ascolto possibile.
Il vasto archivio Sony Music ha un patrimonio di master ineguagliabile, che arriva fino agli anni 90, quando la tecnologia spense il bottone del nastro analogico per passare al digitale. Con Legacy Master Tapes, questo patrimonio non andrà perso e, per la prima serie, l’etichetta discografica ha scelto undici titoli storici italiani:
LUCIO BATTISTI – Il mio canto libero
CLAUDIO BAGLIONI – Sabato pomeriggio
FRANCO BATTIATO – Fetus
EDOARDO BENNATO – La torre di Babele
LUCIO DALLA – Lucio Dalla
FRANCESCO DE GREGORI – Viva l’Italia
FABRIZIO DE ANDRE’ – Storia di un impiegato
ANTONELLO VENDITTI – Lilly
PREMIATA FORNERIA MARCONI – Storia di un minuto
BANCO DEL MUTUO SOCCORSO – Banco del Mutuo Soccorso
AREA – CracQuesti album sono stati realizzati, all’epoca, utilizzando apparecchiature analogiche. I nastri master a due piste degli album sono stati riprodotti, utilizzando un registratore Studer A820 MKII, senza nessun stadio intermedio di elaborazione. Di conseguenza, i dischi possono essere ascoltati nella loro versione originale, senza le alterazioni ed elaborazioni presenti nelle edizioni digitali.
Queste le dichiarazioni di Stefano Patara, direttore di Sony Legacy “Fra i tantissimi appassionati del suono analogico di tutto il mondo, esiste una vasta schiera di cultori del reel-to-reel che non ha mai avuto la possibilità di acquistare grandi registrazioni in bobina, Master Tapes vuole iniziare a colmare questa lacuna partendo dai capolavori da studio della musica italiana proposti in un prodotto di altissimo livello. È un altro step intrapreso da Sony Music nella direzione di preservare e riproporre la qualità delle registrazioni del suo catalogo nella convinzione che, in futuro, l’interesse per il suono analogico e per l’audio di alta qualità in genere siano destinati ad aumentare.“.