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Asia Argento risponde a Morgan “Ha ignorato le sue responsabilità morali e legali”

Continua il botta e risposta tra Morgan e Asia Argento, iniziato con il mancato pagamento da parte del padre alla piccola degli alimenti da oltre 6 anni. Dopo i diversi sfoghi pubblici manifestati dall’artista, ora a parlare direttamente ai giornali è la sua ex compagna.

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Ermal Meta “Con Toronto finisce il Vietato Morire Tour, grazie a ciascuno di voi”

Con il concerto del 19 novembre a Toronto è terminato ufficialmente l’ultimo tour di Ermal Meta, il giovane che ha portato in giro per l’Italia e l’Europa la musica del suo ultimo album Vietato Morire. La sua avventura con questo capitolo musicale è iniziato lo scorso anno con il Festival di Sanremo, dove con il brano Vietato Morire si è classificato terzo e ha vinto il premio della critica. 

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“Ciao Little” J-Ax dice addio al suo gatto “Mi hai salvato la vita”

Nonostante l’adrenalina sia a mille per il concerto di San Siro in programma per il 1° giugno 2018, quella di venerdì 10 novembre è stata per J-Ax davvero una brutta e triste giornata.

Il suo piccolo amico a 4 zampe, il gatto Little, se n’è andato. Un momento difficile e molto doloroso per l’artista, perdere un animale è sempre un dolore troppo grande da spiegare. Il suo messaggio di addio, contenuto in una lunga lettera e in una foto, è arrivato nel primo pomeriggio di venerdì.

Una lettera, il suo addio, una dedica, un ricordo, un momento per sorridere ripensando ai momenti passati insieme dentro alle mura domestiche: J-Ax ricorda Little, l’amico vero che l’ha capito più di tutti e che gli ha salvato la vita. (lettera qui sotto dopo il post di Facebook)

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Ciao Little, forse non te l’ho mai detto, ma mi hai salvato la vita.
Forse a qualcuno può sembrare strano parlare così di un gatto, non sei neanche di una di quelle razze che le signore ricche tormentano con dei pettini finché non vincono qualche trofeo d’oro ( che poi sono di ottone… )

Però, del resto, mi hai sempre capito. Forse non le mie parole, ma il mio animo — sì, quello sempre.

Siamo stati assieme da tanto. Sei entrato nella mia casa più di 15 anni fa. Una vita per me. Per te, 5 o 6, credo. 
E, devo essere sincero, i primi tempi non è stato facile. 
Ho dovuto insegnarti che esistono delle tane in cui noi umani ci richiudiamo per, uh, pensare, tane in cui i felini non possono entrare perché troppo pericolose… noi umani le chiamiamo… gabinetti.

Cercare di capire cosa ti piacesse mangiare, poi, non è stato facile, sai? E poi ricordarmi di comprarti sempre e solo la pappa che piace a te.

Ti ho dovuto spiegare che non devi attaccare a zampate le chiavi della macchina sul tavolo. Le chiavi mi servono, non mi vogliono uccidere… anche se credo non sia mai servito.

Ah, Little, per inciso, neanche i bicchieri di vino rosso hanno mai cercato di uccidermi.

Ma ogni difficoltà iniziale è insignificante rispetto a tutto quello che hai fatto per me negli anni. Sei sempre stato al mio fianco. Non importa ciò che mi capitava durante il giorno, se tornavo a casa da vincitore o da sconfitto — tu eri lì. Eri sempre lì.

A darmi conforto quando mi sentivo perso. A festeggiare insieme a me quando ero felice. A difendermi dalle chiavi della mia macchina che volevano uccidermi.

Eri con me anche quando tutti mi hanno abbandonato. Quando ero “troppo vecchio”. Quando ero finito. Quando gli amici hanno smesso di chiamare.

C’eri anche quando pensavo che l’unico modo per dimenticare, per anestetizzare il dolore, fosse l’alcool. Mi hai aiutato a smettere. Senza di te, oggi, non sarei qui.
Per questo, il giorno che ho scoperto che ti eri ammalato, ho avuto così tanta paura.

Avevi smesso di mangiare. Stavi lentamente svanendo. Il veterinario disse “diabete”. Quasi tutti mi dissero che non ce l’avresti fatta.

Ma io lo sapevo che non avresti mollato. È bastato darti indietro 1/10 di quello che mi hai dato tu in questi anni per vederti ritornare a vivere.

Alcuni mi hanno detto che sono state cure “esagerate”. Che non sei una persona, ma “solo un gatto”. Hanno ragione, sei solo un gatto.

Infatti nessuna persona mi ha mai dato quello che ho avuto da te. Perché così sono i gatti.

E so che ti saresti preso cura di me come io ho fatto on te. Lo so, perché lo hai già fatto.

E ora che hai perso la battaglia mi manchi ogni giorno.

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Addio a Franco Tuzio, il manager delle star

E’ scomparso improvvisamente all’età di 63 anni nella giornata di sabato 14 ottobre il manager delle star: Franco Tuzio, famoso anche con i nomignoli di Frank o Franchino, è sempre stato nel mondo della musica uno dei manager più noti e influenti, titolare dell’agenzia Notoria.

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Jovanotti risponde ad Anna “La tua lettera mi ha fatto pensare belle cose”

E alla fine arriva lui, Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti che prendere la penna (si fa per dire) e risponde ad Anna Zucca, la donna che nei giorni scorsi gli ha scritto su Facebook una lunga lettera “accusandolo” di essere la causa della suo mancato diventare nonna.

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Caro Jovanotti ti scrivo: la lettera di una mamma al cantante

Simpatica e divertente la lettera scritta da una mamma, Anna Zucca su Facebook e destinata a Lorenzo Jovanotti; sarebbe lui il responsabile della mancata maternità della figlia.

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U2, lettere misteriose ai fan: la novità in arrivo

Misteriose le lettere ricevute da moltissimi fan della band rock irlandese: il contenuto di queste lettere, arrivate nella casella postale degli iscritti al fan club ufficiale, è davvero misterioso ma potrebbe svelare qualche grande sorpresa.

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Ermal Meta lettera ai fan “Mi hanno consigliato di riposare la gola”

Un detto dice “il troppo stroppia” è questo il caso di Ermal Meta? Il tour che lo sta portando in giro per l’Italia ha messo a dura prova non solo il suo fisico ma sopratutto la sua voce, tanto che ora l’artista si è ritrovato ad affrontare un breve periodo di riposo forzato.

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J-Ax, 45 candeline per Alessandro Aleotti che festeggia con i fan “Date senso a ciò che faccio”

Alessandro Aleotti, in arte J-Ax, ha spento il 5 agosto ben 45 candeline; sull’onda del successo e finalmente diventato padre, il cantante ringrazia i fan su Facebook per l’affetto che gli viene dimostrato ogni giorno e dedica loro una lunga lettera.

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Adriano Celentano contro il nipote giornalista “Non sei il mio biografo, non mi conosci”

“Caro nipotino Bruno, ti voglio bene e tu lo sai, ma…” queste sono le parole con cui il molleggiato inizia una lunga lettera sul suo blog, indirizzata al nipote Bruno Perini, giornalista presso Il Manifesto e Il Sole 24 Ore.

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