No, non è uno scherzo, quello che avete letto nel titolo è vero: Thom Yorke, l’ambizioso e talentuoso leader dei Radiohead, ha scritto un sottofondo musicale della durata di 432 ore intitolato “Subterranea” e composto dal musicista per accompagnare la mostra delle opere dell’amico e artista Stanley Donwood, autore di alcune copertine della band. L’esposizione di Donwood si terrà a Sydney fino al 6 giugno.
Thom Yorke ha finalmente pubblicato il suo nuovo album, e per farlo ha scelto l’effetto sorpresa. I fan, infatti, si sono visti improvvisamente condividere il nuovo progetto musicale del frontman dei Radiohead sulla piattaforma BitTorrent. Il disco si chiama “Tomorrow’s Modern Boxes” e si compone di 8 tracce (più un videoclip!) scaricabili dallo scorso 27 settembre attraverso un bundle, al costo di 6 dollari.
Sì, avete letto bene. No, non vi stiamo prendendo in giro. I Radiohead stanno lavorando da mesi sul loro nuovo album, e pare che quest’ultimo conterrà una importante collaborazione con Justin Bieber. La giovane popstar canadese metterà la sua voce in un brano dell’album dei Radiohead, e ancora non riusciamo a capacitarcene.
Anche i Radiohead hanno una app per iOS e Android. E’ stato Thom Yorke ad annunciarlo, specificando che l’applicazione è una “collaborazione sperimentale tra Radiohead & Universal Everything”. L’app si chiama “PolyFauna” e si ispira alle sessioni dell’ultimo disco dei Radiohead uscito nel 2011, “The King Of Limbs“.
Gli Abbey Road Studios, i famosissimi studi di registrazione creati nel 1931 dalla EMI a Londra e situati nell’omonima via, finalmente riapriranno le porte al pubblico. Era troppo tempo che gli studi non erano più visitabili e questo creava sconforto a tutti gli amanti della musica in viaggio a Londra, per cui Abbey Road era tappa forzata.
Come vi avevamo anticipato il giorno di S.Valentino, il 26 febbraio è stato pubblicato il primo album degli Atoms For Peace. Il gruppo, formatosi verso la fine del 2009, si occupa di rock sperimentale e musica elettronica ed è composto da nomi illustri della musica internazionale:
La bella notizia del ritorno dei Radiohead sulle scene musicali arriva proprio per bocca del bassista del gruppo, Colin Greenwood, che durante un’intervista alla BBC 6Music, ha annunciato la reunion della band per un nuovo, speciale disco:
Gli studi di registrazione più famosi al mondo, creati dalla EMI nel 1931 a Londra nel quartiere di St John’s Wood, apriranno al pubblico nel 2013. Gli Abbey Road Studios hanno ospitato artisti di fama internazionale: in primis i Beatles (ricorderete la famosa copertina sulle strisce pedonali, proprio ad Abbey Road), ma anche i Pink Floyd, Queen, Spandau Ballet, Simple Minds, Jeff Beck, Police, Iron Maiden, U2, Adele, Muse, Oasis, Radiohead, Blur, Deep Purple, Gianna Nannini, Tiziano Ferro, e la lista è ancora molto lunga. Ad un paio di giorni di distanza dall’annuncio che sono ora acquistabili vari articoli con il proprio logo, gli studi di Abbey Road comunicano che apriranno nuovamente le porte al pubblico:
Dovevano esibirsi a Roma il 30 giugno scorso, ma i Radiohead furono costretti ad annullare quella data assieme alle altre italiane di Firenze, Bologna e Udine. Il rinvio del tour italiano fu dovuto al crollo del palco del loro concerto a Toronto del 16 giugno, quando perse la vita un membro dello staff.
Michael Peter Balzary, meglio noto come Flea dei Red Hot Chili Peppers, sta per debuttare come solista nel nuovo album “Helen Burns”. Lo storico bassista dei RHCP ne ha dato l’annuncio attraverso tanti brevi post sulla sua pagina Twitter, dove ha dichiarato:
